La prodezza di Dusan Sakota a 6 decimi dalla fine regala la vittoria alla Cimberio Varese per 82-80 sul campo della Montepaschi Siena in gara 6 di semifinale e ora si tornerà a Masnago per la decisiva gara 7 che varrà la finale scudetto, la settima consecutiva per la Mens Sana o la prima dal 1999 per i biancorossi. Dopo una vigilia carica di polemiche, per la squalifica, poi ritrattata dalla Federazione, di Hackett e Brown, la partita del PalaEstra regala molte emozioni. Per tre quarti è la squadra di Vitucci a dominare e ad avere il controllo del match, poi il finale è equilibrato e pieno di colpi di scena.
Varese chiude avanti 27-15 il primo quarto grazie a 10 punti di un dominante Dunston. Il centro americano però, non al meglio, non rientrerà più e questo porterà sicuramente giovamento ai padroni di casa. Nel secondo periodo infatti, grazie alle triple di un bollente Moss e ai canestri di Ortner e Kangur, Siena accorcia il divario e all'intervallo il vantaggio della Cimberio è di soli 4 punti (45-41). Dopo l'intervallo lungo Varese riparte forte, trascinata da un eroico Mike Green e da un ispirato Banks, e torna nuovamente a +9. La Montepaschi però non muore e si riporta fino al -2 sul 65-63 al 30' grazie a Brown, finalmente in partita, e a Kangur, mortifero con i tiri dall'angolo.
Nel quarto ed ultimo quarto Siena pareggia con Janning e poi si porta in vantaggio sul 67-65 con l'austriaco Ortner, protagonista anche per le stoppate in fase difensiva. Da lì in avanti si va punto a punto, i toscani allungano sul 79-73 dopo l'ennesima bomba di Moss, ma la Cimberio risorge e a 44" dal termine pareggia con un gioco da tre punti di Talts sull'80-80. La squadra di Vitucci, dopo l'errore di Moss, ha l'ultimo tiro ma Mike Green sbaglia: la palla finisce fuori ma dopo uno sguardo all'instant replay, l'arbitro riassegna la palla alla Cimberio per un ultimo tiro a 6 decimi dalla fine. Sono sufficienti per Dusan Sakota che si smarca, riceve e realizza il canestro che ammutolisce il PalaEstra. Il migliore per Varese è Green con 20 punti mentre Banks chiude a 16; a Siena, alla prima sconfitta interna nei playoff dopo 41 successi, non bastano i 17 punti ciascuno di Moss, Brown e Ortner.