La Lenovo Cantù fa saltare il banco in gara 5, vince 77-66 sul campo dell'Acea Roma e conquista un importante match point per chiudere la serie martedì sera in casa e volare alla finale scudetto. Sotto 2-0 dopo le prime due partite, la squadra di Trinchieri ha riequilibrato il discorso di semifinale con le due gare casalinghe e questa sera ha compiuto forse il passo decisivo sbancando il PalaTiziano. Cantù parte forte con un break di 8-0, che diventa 13-6 dopo la terza bomba di un bollente Pietro Aradori. L'Acea però non ci sta e con ottima intensità riesce a tornare in parità sul 19-19 a fine primo quarto. Nel secondo periodo Roma parte meglio e si porta sul 24-21 ma la Lenovo ha una marcia in più, chiude lo strappo e allunga sul 38-33 all'intervallo lungo in virtù del buon impatto di Tabu e Ragland.
Nel secondo tempo i ragazzi di Trinchieri escono alla grande dagli spogliatoi e scappano subito. A metà periodo è +13 sul 48-35 e poi sul 50-37. Roma va a fiammate, soprattutto emotive, e si riavvicina, ma non oltre il -6 con le triple di Lorant prima e Goss poi a inizio quarto quarto. I canestri decisivi per Cantù li mette un Leunen mortifero dall'arco e poi è Tyus con un tap in a rimbalzo offensivo a chiudere il discorso per il 71-62 a poco più di un minuto dal termine. A Roma non bastano i 14 punti a testa di Goss e Taylor mentre la Lenovo, che tira 10 su 19 da tre di squadra, ha 18 punti da Aradori e 13 da Leunen.