Reggio Emilia batte 87-68 Avellino e resta a punteggio pieno dopo due giornate. Sorride anche Trento, protagonista di un'incredibile rimonta sul parquet di Cremona: sotto di 23 punti a metà partita, la Dolomiti Energia gioca uno straordinario secondo tempo e chiude a +7 (83-76). Colpo esterno di Pistoia che, al termine di un match giocato punto a punto, si impone 74-73 a Pesaro. Nell'anticipo di mezzogiorno Brindisi travolge Bologna 81-54.
La copertina di giornata la merita Trento che vince 83-76 al Palaradi di Cremona al termine di una partita dai due volti. La Vanoli domina in lungo e in largo il primo tempo, portandosi anche fino al +33 in avvio di terzo periodo. Con la gara ormai in pugno, la squadra di coach Pancotto si rilassa concedendo incredibilmente ai trentini di recuperare piano piano: determinante il contributo in fase realizzativa di Poeta che chiude con 23 punti con 4/7 da tre. Sono proprio le sue triple a rimettere il risultato il equilibrio e a dare a Trento, a due minuti dalla sirena, la possibilità di effettuare il sorpasso sul 76-74. Ormai bloccata dalla paura, Cremona non riesce più a tornare in partita e si arrende.
Missione compiuta per Reggio Emilia che all'esordio al PalaBigi batte 87-68 la Sidigas Avellino pur senza brillare particolarmente. I vicecampioni d'Italia di coach Menetti fanno leva sulla forza del collettivo con quattro giocatori che chiudono in doppia cifra: Veremeenko (16), Della Valle (15), Aradori (13) e Polonara (13). Rocambolesca vittoria di Pistoia che, dopo avere rincorso per tutta la gara, beffa Pesaro proprio allo scadere: un canestro di Knowles vale il 74-73, poi a 4 secondi dalla sirena è McKissic (17 punti per lui) ad avere in mano la palla della vittoria per Pesaro, ma lo statunitense spreca tutto scontrandosi con un compagno e perdendo l'equilibrio.