Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. L'anticipo di lusso della seconda giornata di Serie A regala la prima vittoria stagionale a Reggio Emilia, che si impone 86-80 su Sassari e cancella così il ko dell'esordio a Caserta: al PalaDozza la Dinamo, trascinata da un Johnson-Odom (24 punti e 6 assist) in serata di grazia, resta a lungo avanti, ma nella ripresa la Grissin Bon viene fuori e mette la freccia grazie ad Aradori (15) e Polonara (12).
Finalissima Scudetto due anni fa, tirata semifinale con rivincita lo scorso anno: la rivalità sportiva tra Reggio e Sassari è cresciuta tanto nelle ultime due stagioni e, come previsto, le squadre non si risparmiano. Il primo quarto è il più lento, con la Dinamo che prova ad allungare (5-12), ma deve accontentarsi del +3 al primo mini break (13-16). Nel secondo periodo i sardi scappano: Lydeka (10) nel pitturato fa quel che vuole, Savanovic (11) trova importanti canestri dall'arco e Johnson-Odom in contropiede è inarrestabile: all'intervallo lungo è massimo vantaggio, 30-42.
Nella ripresa la musica cambia totalmente. Reggio, dopo una nuova sbandata iniziale, ricuce le strappo in pochi minuti grazie ad un super Aradori (43-44) e mette la testa avanti grazie ad un Needham (13) che sale in cattedra e guida il sorpasso: 57-55. La partita è divertente e l'ultimo quarto diventa avvincente: la Grissin Bon trova con facilità il canestro con Della Valle (12) e Gentile (10), la Dinamo risponde con i punti di Olaseni (10). All'40' è 80-80, l'arrivo è in volata: il valzer dei liberi premia Reggio che può festeggiare, fatale lo 0/2 proprio di Johnson-Odom.