Continua il periodo nerissimo di Siena e Cantù. Nell'undicesima giornata di ritorno della Serie A, gli uomini di coach Banchi, reduci dall'eliminazione di giovedì in Eurolega, cadono anche al PalaRadi di Cremona: finisce 81-71 (Vitali 17; Brown 28), con la Mens Sana che prova ad affidarsi per l'ennesima volta a Bobby Brown ma non riesce a tenere a bada una scatenata Vanoli. Dopo Sassari e Milano, la squadra di Luigi Gresta miete un'altra vittima illustre: e intanto in casa Montepaschi va registrato il sorpasso in classifica da parte dell'Olimpia.
Momento delicato anche per la panchina di Andrea Trinchieri. Cantù esce infatti sconfitta ed umiliata dal Lauretana Forum di Biella. Il fanalino di coda del campionato sconfigge 82-77 (T.Johnson 23; Aradori 17) la Lenovo: le voci di un cambio alla guida della squadra non hanno certo fatto bene ai brianzoli, che ora si ritrovano in sesta posizione a fianco di Siena e di Reggio. Non basta Aradori a Cantù; è un Trey Johnson da 23 a referto a lanciare i piemontesi verso l'ultimo tentativo di rincorsa verso la salvezza.
Non riesce a rialzarsi dalla batosta di settimana scorsa contro Varese nemmeno Roma, che perde 75-81 (Goss 15; Lakovic 23) all'overtime contro Avellino e vede Milano avvicinarsi pericolosamente alla sua terza posizione. Continua invece la marcia di Venezia, sempre più sicura dell'approdo ai playoff dopo il netto successo a Casalecchio su Bologna: 66-85 (Rocca 13; Zoroski 16) il risultato, gara mai in discussione. Non molla l'osso Caserta, che sconfigge Brindisi 78-63 (S.Gentile 20; Simmons 13) e resta a 4 punti di distacco dalla Reyer.