Tutto sulla Serie A di basket: risultati e classifica
Solo vittorie casalinghe nelle gare della domenica della 26esima giornata di serie A di basket. L'Olimpia Milano vince al Forum contro l'Acea Roma la sua 20esima partita in campionato ed è matematicamente prima in regular season. Alle sue spalle ci sono Reggio Emilia e Venezia: la Grissin Bon respinge l'assalto di Sassari mentre la Reyer asfalta la Cantù di Metta World Peace. Successi per Cremona sulla Virtus Bologna e Varese col fanalino di coda Caserta.
Al Forum l'Olimpia Milano travolge 77-56 l'Acea Roma, centra la 20esima vittoria consecutiva in campionato e blinda matematicamente il primo posto in regular season che significa fattore campo per tutti i playoff. La squadra di Banchi, reduce dal ko nell'ultima giornata delle Top 16 di Eurolega contro il CSKA Mosca, ha sempre il controllo del match: avanti 22-8 nel primo quarto, Roma riesce anche a tornare a -4 ma nel secondo tempo non c'è partita e nel quarto periodo l'EA7 Emporio Armani dilaga fino al +21 finale. Spiccano i 18 punti di Samardo Samuels mentre Alessandro Gentile, coi 14 punti della sua gara, diventa il 30esimo marcatore di sempre nella storia dell'Olimpia proprio davanti al padre Nando (1455 punti in 134 gare).
Resta in corsa per il secondo posto l'Umana Reyer Venezia che al Taliercio asfalta 89-68 l'Acqua Vitasnella Cantù. Seconda trasferta e seconda sconfitta per Metta World Peace che è comunque il migliore dei suoi con 12 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Dopo un primo tempo equilibrato (34-29 per la Reyer), la gara si spezza nel terzo periodo: dopo che Cantù arriva a -3 (38-35), Venezia si scatena e piazza un parziale devastante di 14-0 che diventa 30-5 al termine del quarto per il 68-40 in favore della squadra di Recalcati. La Reyer ha cinque uomini in doppia cifra: brillano Viggiano con 21 punti e Goss con 16.
L'Openjobmetis Varese supera in volata 84-80 il fanalino di coda Pastareggia Caserta e conquista matematicamente la salvezza. A Masnago i biancorossi di Caja partono male ma nel secondo periodo si rifanno e vanno al riposo lungo avanti 39-31. Nel terzo quarto Varese domina, è in controllo e arriva anche al +16 sul 59-43. Sembra fatta ma nell'ultimo periodo Caserta rimonta e mette i brividi alla Openjobmetis: i campani tornano due volte a -1 grazie ad un bollente Carleton Scott ma alla fine sono due tiri liberi di Kangur a dare il successo ai padroni di casa. Grandi prove per Varese di Eyenga, 25 punti, e Maynor, 20 e 8 assist, mentre a Caserta non bastano le doppie doppie di Scott (19 e 10 rimbalzi) e Ivanov (18 e 10 rimbalzi).
Sfida intensa al PalaRadi dove la Vanoli Cremona batte in un match molto tirato la Granarolo Bologna 81-76 e la agguanta a 34 punti. I padroni di casa scappano nel secondo periodo e vanno all'intervallo lungo in vantaggio 47-34. Nel terzo quarto la formazione di coach Pancotto domina e tocca anche il +20 sul 58-38. La Virtus però non va al tappeto e pian piano rimonta: nel quarto periodo i ragazzi di Valli addirittura sorpassano con Gaddy e arrivano a +3 sul 74-71 con un canestro di White. Lì però Bologna si ferma e non segna più mentre Cremona torna davanti con Hayes e sigilla il successo coi liberi di Vitali e Daniel. La Virtus ha 21 punti da Hazell mentre la Vanoli ha cinque uomini in doppia cifra fra i quali spiccano i 15 di Clark.
Nel posticipo del PalaBigi la Grissin Bon Reggio Emilia piega 74-66 la Dinamo Sassari che manca l'aggancio proprio ai reggiani, ora secondi a 38 punti con Venezia. Le squadre faticano a trovare ritmo in attacco (11-12 al 10'), all'intervallo sono gli ospiti a condurre per 31-27. Nel terzo periodo esplode la partita: il Banco di Sardegna tocca il +7 sul 34-27 ma lì si ferma e la Grissin Bon replica con un devastante break di 17-0 che la porta avanti 44-34. Prima dell'ultimo riposo la squadra di Sacchetti torna a -4 ma lì i ragazzi di Menetti piazzano un nuovo parziale di 10-0. Nel quarto periodo è uno show dei locali che blindano il successo (anche a +15 sul 72-57) coi canestri di Polonara (15 punti e 10 rimbalzi) e dell'eterno Kaukenas (13). A Sassari non bastano i 19 di Logan e i 16 di Lawal.