La 23esima giornata della Serie A di basket fa soffrire le big. Sassari piega a fatica Capo d'Orlando col punteggio di 70-68 e raggiunge così al secondo posto Venezia, battuta a sorpresa 84-73 dal fanalino Caserta. Grande equilibrio nel big match Brindisi-Cantù: vince 76-75 la Enel dopo un supplementare. Varese fa un passo decisivo verso la salvezza sconfiggendo 86-82 Cremona a Masnago. Successi anche per Trento e Roma contro Avellino e Pistoia.
Al PalaSerradimigni è necessaria una prova di grande mentalità a Sassari per avere la meglio di un'agguerrita Capo d'Orlando: la Upea fa sudare parecchio la squadra di Meo Sacchetti, che rincorre per buona parte di gara e negli ultimi minuti sorpassa per il 70-68 finale. A pochi secondi dalla sirena Logan toglie le castagne dal fuoco con una tripla in sospensione che ricaccia a meno 5 gli ospiti, McGee risponde da distanza siderale ma la squadra di Griccioli spreca l'ultimo possesso e perde la contesa. La Dinamo sale a 34 punti, Capo d'Orlando resta a 16.
Al PalaMaggiò la Pasta Reggia entra in campo col piglio giusto per interrompere un filotto negativo di quattro incontri e tenere vive le seppur flebili speranze salvezza. Caserta scappa sul +11 già nel primo quarto (26-15), poi Venezia reagisce e ad inizio secondo periodo rimette la testa avanti (33-32), ma è un fuoco di paglia: con un parziale di 15-2, trascinata dai canestri di Scott (14), il fanalino della Serie A scappa sino al +13 e per la Reyer è notte fonda. Nella ripresa gli uomini di coach Recalcati non riescono più a tornare in partita e devono alzare bandiera bianca dopo 4 vittorie consecutive.
Soffre ancora di più Brindisi, che al PalaElio batte al primo overtime Cantù: 76-75 (Mays 19, Johnson-Odom e Buva 19) il punteggio in favore della Enel, che però rischia davvero grosso. Serve una tripla di Marcus Denmon allo scadere per fissare il 67-67 che vale i cinque minuti addizionali, poi è un altro canestro sulla sirena di Turner a valere i due punti. Brindisi continua la sua corsa a braccetto con Trento e sale a 26 punti, Cantù fallisce una ghiotta opportunità ma resta a contatto con l'ottavo posto di Cremona e Pistoia (entrambe a 20).
Trento sconfigge Avellino col punteggio di 92-85 (Mitchell 27, Banks 19) e torna alla vittoria dopo il capitombolo di settimana scorsa a Pistoia. Decisiva ancora una volta la sontuosa prova di Tony Mitchell, che mette a referto la bellezza di 27 punti (a cui aggiunge 6 rimbalzi) e trascina la squadra di Buscaglia al quinto posto in coabitazione con Brindisi, a meno sei dalla Reggiana che nell'anticipo di sabato ha battuto Bologna: 26 i punti in classifica della Dolomiti Energia, sempre più vicina all'approdo ai playoff. La formazione di Vitucci, invece, resta a quota 16: le speranze di rientrare tra le prime otto a fine regular season sono ormai ridotte al lumicino.
Secondo successo consecutivo per Roma, che dopo aver steso a sorpresa la Reggiana nell'ultimo turno conferma i suoi progressi con un convincente 70-63 (Jones 17, Filloy 16) su Pistoia. L'Acea sale a 18 punti in graduatoria e si porta a meno due proprio dalla Giorgio Tesi, che conferma il suo cammino altalenante in questa fase di stagione (tre sconfitte nelle ultime quattro gare giocate, unico sussulto d'orgoglio la netta vittoria su Trento della scorsa settimana): l'ottavo posto è sempre a portata, ma i toscani e Cremona rischiano seriamente vista la pressione di Cantù e della stessa Roma.
Anche Cremona perde infatti una buona occasione per tenere a bada la concorrenza e si fa battere 86-62 al PalaWhirlpool da una Varese che con l'arrivo in panchina di Attilio Caja ha ritrovato la retta via. La Openjobmetis, dopo il successo su Roma e la sconfitta nel derby lombardo con Milano, trova altri due punti e fa un passo decisivo verso la salvezza. Ottima la prova di Christian Eyenga (23 punti con 10/19 da due), alla Vanoli non basta invece un Kenny Hayes da 25 in 32 minuti. Varese aggancia Capo d'Orlando a 16 punti, gli uomini di Pancotto restano fermi a 20.