Venezia non sbaglia e conferma la sua candidatura come una delle principali rivali di Milano nella corsa allo Scudetto. La Reyer, nella 24.a giornata di Serie A, regola Pesaro 84-72 e resta dunque al secondo posto in classifica. Brutto scivolone per Bologna che ad Avellino perde 96-79, mentre Roma continua la corsa per un posto playoff rifilando a Cremona un 74-71 a domicilio. Infine si riprende la quinta piazza Trento che batte 73-66 il fanalino Caserta.
Al Taliercio resiste solo un tempo Pesaro, poi nella ripresa crolla e lascia campo libero a Venezia. La Reyer, che doveva anche vendicare l'inaspettato ko di Caserta, trova un clamoroso parziale di 31-3 a cavallo dell'intervallo e da 19-28 balza sul 50-31, chiudendo di fatto la gara: Ortner e Ceron chiudono con 12 punti, alla Consultinvest non bastano i 16 di Chris Wright. Niente da fare per Bologna al PalaDelMauro dove Avellino si impone grazie ai 23 centri di uno scatenato Adam Hanga. La Sidigas, che non vinceva da un mese e mezzo, parte male ma già prima dell'intervallo ipoteca il successo scappando sul +15 (47-32). Nella ripresa gli irpini controllano il match agevolmente e per la Granarolo è notte fonda, nonostante i 27 di Jeremy Hazell.
Bel colpo di Roma al PalaRadi, dove stende Cremona in volata al termine di una gara sempre sul filo del rasoio. La Virtus, trascinata dal solito Stipcevic (17), risponde a tutti i tentativi di fuga della Vanoli e poi nel finale piazza la zampata, sfruttando anche gli errori di Vitali: ora i capitolini sono ottavi a pari punti proprio con Cremona e Brindisi (con i pugliesi impegnati nel posticipo). Lotta ma non basta, Caserta si arrende al PalaTrento e non dà continuità alla sorprendente vittoria contro Venezia di sette giorni fa. La Pasta Reggia tiene botta sino al 30-30, poi i canestri di Pascolo e Sanders (entrambi chiudono con 14 punti) fanno la differenza e trascinano la Dolomiti Energia. Per Trento, ormai lanciata a gonfie vele verso i playoff, è il quinto successo in 6 gare.