"Non c'è molto da dire sulla partita". Esordisce così Simone Piangiani, coach della Montepaschi Siena, nella confernza stampa al termine di gara 1 dei quarti di finale di Eurolega contro l'Olympiacos, terminata 89-41 per i greci. "Il loro inizio forte ce lo aspettavamo e non siamo riusciti ad evitarlo. Abbiamo pagato l'inesperienza di molti giocatori a questo tipo di partite a questo livello e in un contesto del genere. Purtroppo, anche dopo aver subito il break e aver cambiato gli uomini, abbiamo sbagliato dei canestri troppo facili. In quel momento abbiamo smesso di giocare ed è una cosa bruttissima perchè poi è stato un totale incubo. Ci siamo dimenticati di quello che siamo e di quanto abbiamo fatto per arrivare a questa partita. Ognuno cercava di risolvere la gara per conto suo con tanto nervosismo scordandosi che contro squadre del talento e della fisictà dell'Olympiacos è insufficiente" il commento del tecnico sul primo tempo in cui la Montepaschi ha segnato solo 9 punti segnando un solo canestro da due punti a fronte di 25 tentativi.
Pianigiani guarda a gara 2, in programma domani sera sempre al Pireo, sperando che i suoi abbiamo capito come reggere di fronte ad un contesto ostile come quello offerto dai Reds di coach Ivkovic: "Nel secondo tempo, pur sbagliando ancora molto e senza fiducia, abbiamo per lo meno ripreso a passarci la palla e abbiamo finito con un po' più di dignità. Fin dall'inizio sapevamo che potevano capitare serate del genere anche se speravo che accadesse a novembre e non a questo punto. Dobbiamo far tesoro dell'esperienza di questa sera: ma ora dobbiamo essere più credibili e dimostrare di aver imparato la lezione".