Nella seconda partita del Torneo di Capodistria, penultima competizione in preparazione degli Europei di basket, l'Italia viene sconfitta 77-75 dall'Ucraina. Tanti campanelli d'allarme per gli azzurri, che dominano i primi due quarti e arrivano a condurre di 26 punti: poi l'inspiegabile black-out che restituisce speranza a Randle e compagni, bravi a rimontare in grande stile. Il ct Pianigiani va su tutte le furie più volte nel secondo tempo.
L'Italia dimostra di non aver imparato dai propri errori e, dopo il controverso successo di venerdì contro la Finlandia, subisce una sconfitta molto pesante dal punto di vista del morale. Davvero inspiegabile l'approccio degli azzurri dopo l'intervallo: primi due quarti dominati con l'Ucraina (che ci aveva già battuto a sorpresa agli Europei 2013) costretta a fare da sparring partner, poi la concentrazione cala in maniera vistosa e arriva il capitombolo.
L'attacco si blocca con troppi tentativi dall'arco e penetrazioni scriteriate; l'intensità in difesa, che già sembra essere il punto debole della squadra, è pari a zero e arriva inesorabile la rimonta dell'Ucraina. Tanti i timeout chiamati da Pianigiani, che cerca di scuotere i suoi anche ricorrendo a parole forti. Niente da fare, si arriva al testa a testa finale e su uno schema tutt'altro che ben attuato Belinelli fallisce la tripla del sorpasso.
La squadra di Pianigiani subisce così la seconda sconfitta della sua estate (la prima era arrivata nell'ultimo match della Trentino Cup contro la Germania): è ora di riflettere sui propri sbagli. Mancano meno di 15 giorni all'esordio europeo contro la Turchia e i margini d'errore sono sempre meno. Domenica alle 20.05 l'ultimo test a Capodistria contro i padroni di casa della Slovenia.