Dopo la brutta sconfitta all'esordio contro il Montenegro, l'Italia vince la sua prima gara al Torneo di Sarajevo. Gli azzurri battono infatti i padroni di casa della Bosnia con un risicato ma convincente 75-70 (Datome 21; Stipanovic 16). "Ho visto cose molto positive - il parere di Pianigiani -, in primis la capacità di autocorreggersi in un solo giorno dopo la brutta prova contro il Montenegro". Domani l'Italia chiuderà il torneo contro la Bielorussia, alle ore 20.
Condizionata forse dal deflagrare della bomba-Hackett, l'Italia aveva lasciato pessime impressioni nella prima sfida contro il Montenegro. Tutt'altra storia nella seconda gara del Torneo di Sarajevo contro la Bosnia di Mirza Teletovic (15 i punti per l'ala grande dei Nets): primo tempo brillante e passato sempre avanti per gli uomini di Pianigiani, che sopperiscono al notevole gap fisico grazie all'organizzazione e al tiro da tre (7/15 dall'arco, dopo il terrificante 2/21 di venerdì sera). Nella ripresa i ritmi si alzano ma l'Italia tiene botta, arrivando a 60 secondi dalla sirena sul + 5 (73-68): gli azzurri reggono l'urto e portano a casa una vittoria che, quantomeno, dà morale in vista delle qualificazioni ai prossimi Europei.
"Abbiamo fornito un'ottima prestazione usando quelle che sono e devono essere le nostre caratteristiche, decidendo noi il ritmo della partita. Qualche palla persa di troppo nel primo tempo non ci ha dato quel vantaggio che volevamo e naturalmente poi essere punto a punto qui con i padroni di casa non è facile per nessuno. Ora - ha concluso Pianigiani - mi aspetto di chiudere al meglio domani contro la Bielorussia perché sarebbe un buon segnale".