Gianmarco Pozzecco non è più l'allenatore di Varese. Il 42enne tecnico goriziano ha rassegnato le dimissioni nel pomeriggio dopo non essersi presentato all'ultimo allenamento della Openjobmetis. Fatale la sconfitta casalinga del 15 febbraio scorso nell'ultimo turno di Serie A contro Venezia, la settima nelle ultime otto partite di campionato, che ha fatto sprofondare il quintetto biancorosso al terz'ultimo posto in classifica con soli cinque punti di vantaggio sul fanalino di coda Caserta.
Le dimissioni di Pozzecco seguono di pochi giorni quelle del general manager Francesco Vescovi, che aveva lasciato l'incarico lo scorso 18 febbraio. La Openjobmetis, comunque, precisa che "Pozzecco resterà al fianco della società mettendo a disposizione di quest'ultima le sue competenze, la sua professionalità, le sue idee e la sua carica di affetto".
Ad abbassare ulteriormente il morale dell'ex tecnico, alle prese con una lunghissima striscia di risultati negativi, era arrivata la classifica ciliegina sulla torta, ovvero la sconfitta di sabato in amichevole contro Casale Monferrato, formazione che milita in A2 Gold. Al posto di Pozzecco, alla sua seconda esperienza da allenatore dopo quella sulla panchina di Capo d'Orlando dal 2012 al 2014, Varese ha chiamato Attilio Caja facendogli sottoscrivere un accordo fino al termine della stagione: il coach pavese classe 1961, che ha alle spalle una carriera lunghissima, ha allenato praticamente in tutta Italia vincendo una Supercoppa italiana con la Virtus Roma nel 2000. Nel 1996, sempre alla guida della squadra capitolina, si è aggiudicato il premio di miglior tecnico della Serie A. E' stato anche alla guida di Cremona (centrando la salvezza nel 2009-10) e dell'Olimpia Milano (dal 2002 al 2004).