Domani 15 luglio si opererà al San Raffaele di Milano dopo aver scoperto quasi casualmente di dover combattere contro un tumore. Ivan Basso, 37enne corridore della Tinkoff-Saxo, è però pronto ad affrontare la salita più dura della sua vita: "Ho parlato con il professor Montorsi, ha detto che domani mi opera. - spiega Basso -. E' una persona speciale che trasmette serenità. C'è grande ottimismo e io sono molto sereno. Alla fine sono stato pure fortunato: la bici mi ha aiutato a scoprire qualcosa di cui altrimenti non mi sarei accorto".
"Bisogna mantenere sorriso e ottimismo - ha detto ancora Basso al suo rientro in Italia -: la situazione va affrontata con la giusta determinazione, per risolverla al più presto. Sono in ottime mani". Moltissimi gli attestati di stima e gli auguri arrivati al ciclista varesino: ringraziati ancora una volta i compagni di squadra, il capitano Alberto Contador e tutto il mondo del ciclismo, Basso ha quindi rilanciato: "Voglio essere a Parigi per la fine del Tour - ha dichiarato -, l'ho promesso ad Alberto".