"Noi ci abbiamo sempre creduto: siamo un equipaggio di un gruppo sportivo, le Fiamme Gialle, per la federazione non eravamo adatti a questo livello". Romano Battisti si leva qualche sassolino dalla scarpa dopo la medaglia d'argento conquistata nel canottaggio dal due di coppia azzurro ai Giochi di Londra. Un secondo posto arrivato al termine di una gara entusiasmante, in cui gli azzurri sono stati beffati dalla Nuova Zelanda solo allo sprint.
"Romano ha ragione - ha rincarato la dose Sartori - veniamo da un anno durissimo. Abbiamo gareggiato con un lutto sulla maglia per il colonnello Gaetano Bellantuono: è stato un secondo papà, ha formato lui questo equipaggio. Oggi è qui con noi".