Bayern: dopo il ko arriva l'esonero di Ancelotti. Squadra a Sagnol

Pubblicato il 28 settembre 2017 alle 15:34:00
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Redazione Datasport.it

Carlo Ancelotti non è più l'allenatore del Bayern Monaco. La decisione è arrivata nella giornata odierna dopo il ko in Champions League contro il PSG di Neymar, Cavani e Mbappé, che pare aver ridato serenità alla coppia d'oro dopo la lite per i rigori. Un 3-0 secco che è stato letale al tecnico italiano, esonerato a meno di 24 ore dalla sconfitta e che ora diventa però ha già fatto drizzare le antenne a molti club che farebbero carte false pur di vederlo sulle loro panchine.

I malumori all'interno del club bavarese erano già presenti a inizio anno, con un cda diviso sulla conferma del tecnico italiano. Con gli ultimi risultati, il pareggio col Wolfsburg in campionato e la sconfitta col PSG in Champions, i dissapori con alcune frange della tifoseria e con qualche giocatore, anche i sostenitori di Ancelotti nei vertici del Bayern hanno cambiato idea votando per l'esonero. Tra i possibili sostituti di Ancelotti il nome più gettonato è quello di Thomas Tuchel, ex allenatore del Borussia Dortmund, nonostante le perplessità riguardo alla difficoltà di gestire una personalità tanto focosa. L'alternativa sarebbe Julian Nagelsmann, il 30enne allenatore dell’Hoffenheim, con il quale pare esserci già d'accordo di massima.

Bayern ha dato l'ufficialità con questo comunicato: "Come conseguenza di un'analisi interna dopo la sconfitta 3-0 a Parigi il Bayern ha sollevato dall'incarico Carlo Ancelotti e lo staff italiano". A questo si aggiunge il commento di Rummenigge, a.d. del Bayern: "Le prestazioni della nostra squadra da inizio stagione non rispecchiavano le aspettative verso le quali miravamo. La partita a Parigi ha mostrato chiaramente che dovevamo prendere dei provvedimenti. Oggi io e Hasan Salihamidzic abbiamo avuto un colloquio franco e serio con Carlo e gli abbiamo spiegato la nostra decisione. Ringrazio Carlo per il lavoro svolto e mi dispiace per questi sviluppi. Carlo è un amico e tale resterà, ma dovevo prendere una decisione professionale per il bene del Bayern. Aspetto una reazione positiva dalla squadra e la volontà generale di migliorare per raggiungere i nostri obiettivi".