Bayern Monaco, Ancelotti: "Un onore essere qui"

Pubblicato il 11 luglio 2016 alle 13:11:27
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Felice, emozionato e onorato. Si presenta così Carlo Ancelotti al Bayern Monaco nel giorno dell'investitura ufficiale alla guida dei bavaresi. Qualche parola in tedesco che strappa pure l'applauso della stampa, prima di rispondere in inglese alle domande sulla sua nuova avventura in Germania. "Sono felice ed orgoglioso di essere qui - dice Ancelotti -. Il Bayern è una delle migliori squadre al mondo, con una grande tradizione che cercherò di mantenere senza fare rivoluzioni. Sono emozionato, è un onore essere qui. Sono solo il secondo italiano ad allenare questa squadra dopo Trapattoni".

"Non ho parlato con Guardiola - continua l'ex allenatore del Real Madrid -, ma mi ha lasciato un messaggio. Mi ha scritto 'in bocca al lupo' a caratteri cubitali sulla parete. Pep ha fatto un lavoro fantastico, cercherò di proseguirlo: il Bayern vuole un gioco d'attacco e io adoro questo tipo di gioco. La Champions? Vincerla non è semplice. Bisogna superare diversi ostacoli. L’obiettivo è quello di vincerla, certo, e non ci accontentiamo della semifinale, ma ci sono tanti club che vogliono trionfare in Europa".

 


Quanto ai giocatori a disposizione e al mercato, Carletto ha le idee molto chiare: "Lahm resterà il capitano, non vedo perché stravolgere tutto - spiega Ancelotti -. Xabi Alonso mi piace, avrà un ruolo importante. Sanches lo volevo, sono sicuro ci possa aiutare. Robben e Ribery? Non importa che il loro contratto scada fra un anno. Da me possono giocare tutti. E Gotze per me è un nostro giocatore: gli ho detto che cambio molto, dipende sempre dalle caratteristiche" Infine un po' di Italia, con uno sguardo al Milan: "Il Milan per me è sempre di Berlusconi e di Galliani - chiude il neo allenatore del Bayern Monaco -. Quando arriverà una nuova proprietà, lo dovrò considerare in un un'altra maniera. Ma per me oggi il Milan è Berlusconi e Galliani".