Una sfida difficile, ma non per questo impossibile. Antonio Conte carica la sua Juventus alla vigilia del quarto di finale contro il Bayern Monaco: "I venti punti di vantaggio sul Borussia sono la prova della forza del Bayern - spiega il tecnico -, andiamo ad incontrare una squadra fortissima. Ma questo non ci farà rinunciare al nostro stile di gioco. Al Bayern piace attaccare, noi cercheremo di limitare le loro qualità e aggredire i loro punti deboli".
Conte non scioglie i dubbi di formazione: Vucinic è in forte dubbio e le ultime indiscrezioni parlano di una conferma del tandem formato da Matri e Quagliarella. "Mirko si è allenato solo una volta dopo l'impegno con la Nazionale e non si è reso disponibile per la partita con l'Inter - le parole di Conte -. A Pasqua non si è allenato perché aveva la febbre, faremo le nostre valutazioni e come sempre giocheranno quelli che ritengo i migliori".
Poi i ragionamenti sulla Champions League, che Conte continua a definire un sogno: "Ho definito la gara contro l'Inter una partita con la P maiuscola perché era giusto definirla in quel modo - il pensiero dell'allenatore juventino -. Questa è una grande partita, in una competizione dove è bellissimo giocare, e essere arrivati sin qui è frutto del grandissimo lavoro fatto dalla società e dai ragazzi l'anno scorso. E' sicuramente un sogno, sappiamo di avere un ruolo di outsider, sappiamo di affrontare una delle favorite alla vittoria finale come il Bayern Monaco, insieme al Barcellona e al Real Madrid. Però sappiamo anche di non essere qui per caso". E la Juve vuole dimostrarlo.