Dopo i clamorosi ingaggi a suon di decine di milioni di euro di Oscar, Tevez e Wistel - solo per fare i nomi dei top player - il mercato cinese promette di regalare altri botti. Sono insistenti le voci di questi giorni secondo cui sarebbero in procinto di approdare in Oriente nomi del calibro di Diego Costa, Benzema e Cavani. Chi, invece, sicuramente non volerà in Cina è Arjen Robben. Ed è lo stesso attaccante olandese del Bayern Monaco ad assicurarlo senza troppi giri di parole: "Sto attraversando un grande momento qui nel Bayern e gioco in uno dei migliori club del mondo - dice ai microfoni dell'emittente tedesca Radio 538 -. Alla mia età (33 anni il 23 gennaio, ndr) non saprei dove andare, e un trasferimento in Cina sarebbe qualcosa di completamente diverso. Soprattutto vorrebbe dire rendersi conto che la mia carriera è finita. Io invece voglio continuare a giocare ad alti livelli per il maggior lasso di tempo possibile".
Robben ha le idee molto chiare e non rinuncia a lanciare una frecciata pesante nei confronti di qualche suo illustre collega: "Il denaro non ha mai guidato le mie scelte - precisa -. Ciò che sta accadendo in Cina è una follia, offrono ingaggi dell'altro mondo e per questo alcuni ci riflettono a lungo. Ti offrono molto di più quanto già prendi, anch'io ho ricevuto proposte e avrei guadagnato sei volte tanto. Ma non ho mai pensato troppo ai soldi, ma a fare una grande carriera perché il calcio è tutto per me. Non riesco a capire chi va in Cina a 27 o 28 anni, quindi all'auge della carriera. Questo è davvero uno spreco".