L'Education City Stadium di Al Rayyan sarà teatro della finalissima del Mondiale per Club 2021: da un lato il Bayern Monaco che puntano ad un altro titolo che varrebbe l'ennesimo record, dall'altro il Tigres che sogna la prima vittoria. Ci sono tutti i presupposti per assistere ad una finale interessante.
Il Bayern Monaco è a un passo dall'impresa. Solo una partita, infatti, separa la squadra di Flick dall'ingresso nella leggenda del calcio mondiale. I bavaresi, infatti, qualora dovessero vincere anche il Mondiale per Club - sarebbe il secondo dopo quello del 2013 - diventerebbero la seconda squadra al mondo, dopo il Barcellona, a vincere tutti e sei i trofei ai quali ha preso parte. Dopo aver vinto Bundesliga, Coppa di Germania, Champions League, Supercoppa Tedesca e Supercoppa Europea, il Bayern si avvicina sempre di più al tetto del mondo e ora non resta che superare l'ultimo ostacolo. Perché in semifinale, la doppietta del solito Lewandowski ha permesso al Bayern di superare gli egiziani dell'Al Ahly, un 2-0 che forse è un po' stretto per i tedeschi ma che al contempo evidenzia come ci sia stata più partita del previsto, anche se Neuer non ha corso grandissimi pericoli dalle sue parti.
L'appuntamento con la storia per il Bayern Monaco è fissato ora per giovedì alle ore 19, quando i bavaresi si troveranno di fronte i messicani del Tigres, guidati dall'ex bomber del Marsiglia André Pierre Gignac. È la prima volta che una squadra affiliata alla Concacaf giunge in finale ma la compagine del Nuevo Leòn è una sorpresa solamente per coloro i quali non seguono assiduamente il calcio extra-europeo. Il Tigres, nel Mondiale per Club, ha battuto 2-1 l'Ulsan Hyundai grazie alla doppietta di Gignac dopo il vantaggio momentaneo dei sudcoreani con Kim ma il vero upset è arrivato in semifinale perché la compagine allenata dal brasiliano Ferretti, che vanta un'anima messicana ma anche diversi giocatori sudamericani come Carioca, il portiere Guzman e capitan Pizarro, è riuscita a battere 1-0 il Palmeiras di Felipe Melo e Luis Adriano, fresco vincitore della Copa Libertadores il 30 gennaio scorso in finale contro il Santos. Il Tigres l'ha spuntata grazie ad un altro rigore realizzato da Gignac, uomo simbolo della squadra e che, da quando è approdato in Messico, non ha smesso di segnare: dopo 5 anni a Marsiglia, il bomber 35enne ha iniziato a collezionare record su record, con ben 147 gol in sei anni, nei quali ha fornito anche 35 assist per i compagni.
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