Rivincita della finale 2020 tra Bayern Monaco e Psg, che si riaffrontano ai quarti di finale di Champions League. tedeschi senza il loro centravanti Robert Lewandowski.
L’urna di Nyon ha rimesso di fronte le due protagoniste della scorsa, anomala, Champions League che ha avuto il suo epilogo in estate inoltrata, il 23 agosto per la precisione, e che ha visto il trionfo del Bayern Monaco grazie alla rete segnata da un francese, Coman, che ha affossato i suoi connazionali mandando i tedeschi sul tetto d’Europa per la sesta volta nella propria storia. I bavaresi ci vogliono riprovare anche quest’anno, ma è anche lo stesso intento del Paris Saint Germain, che ormai ha capito che può giocarsela con tutte in Europa e che è da considerare una delle protagoniste assolute del palcoscenico internazionale dopo essere stata per anni una grande incompiuta. Manca ancora il grande acuto, ma a Parigi adesso c’è la convinzione finalmente di poterci arrivare da un momento all’altro e il doppio confronto con il Bayern è un banco di prova importantissimo.
Agli ottavi la formazione di Pochettino ha fatto a fette il Barcellona, travolgendolo 4-1 al Camp Nou chiudendo di fatto i conti già nei primi 90 minuti, per poi gestire comodamente la situazione in Francia pareggiando per 1-1. Anche il Bayern Monaco ci ha messo 90 minuti per archiviare la pratica con la Lazio, anzi, diciamo 45, i primi dell’Olimpico, chiusi sul 3-0. I restanti 135, che hanno visto il Bayern segnare complessivamente altri 3 gol contro i 2 dei biancocelesti, sono stati utili solamente per le statistiche. Arrivano con il morale differente, invece, Bayern e Psg a questo confronto, perchè se i bavaresi, seppure senza Lewandowski, hanno vinto a Lipsia uno scontro diretto che li ha avvicinati al titolo in Germania, i parigini hanno perso al Parco dei Principi quello con il Lille, sempre per 1-0, che li ha staccati in testa alla classifica e adesso la rincorsa alla Ligue 1 è diventata problematica.