In attesa di capire cosa accadrà in Italia e al campionato italiano, dal Belgio arriva una presa di posizione che può dettare la linea da qui alle prossime settimane.
Come finirà il campionato? Chi vincerà lo scudetto? Chi andrà in Champions e nelle Coppe? Bene, i principali campionati europei non si sono ancora sbilanciati ma il Belgio ha preso la sua decisione: la Jupiler Pro League, ossia il campionato di Serie A belga, ha optato per la conclusione anticipata della stagione, stabilendo già da ora i nomi delle squadre qualificate per Champions League ed Europa League. La decisione è ancora da ratificare - secondo le ultime, verrà messo tutto nero su bianco tra due settimane - ma i club hanno espresso la volontà di non proseguire oltre il 30 giugno e di non sentirsi nelle condizioni di poter tornare a giocare, formalizzando il desiderio di non proseguire il campionato. E quindi? Si va verso il titolo al Bruges, attualmente primo in classifica con 15 punti di vantaggio sulla seconda (Gent) ad una giornata dal termine della stagione regolare.
Di solito, infatti, il Belgio stabilisce il nome della vincitrice al termine dei playoff tra le prime sei in classifica, con punteggi dimezzati rispetto al campionato regolare e con dieci partite da disputare (5 andata e 5 ritorno). Tutto, dunque, sulla carta era ancora aperto, sebbene il vantaggio del Bruges fosse comunque importante. Se i nerazzurri sono pronti a festeggiare il titolo, lo è anche il Gent, secondo in classifica e pronto a staccare il pass per il terzo turno di qualificazione della prossima Champions League. Quello che rimane, al momento, in sospeso riguarda le retrocessioni e le promozioni dalla seconda serie belga con il Waasland-Bevern al momento ultimo in classifica, a -2 però dall'Oostende penultimo e a -3 dal Cercle Brugge. La Lega belga ha preso questa decisione in conformità con quanto appurato dalle autorità competenti locali che hanno ammesso come sia altamente improbabile pensare di poter tornare a giocare a porte aperte entro il 30 giugno: in Belgio, infatti, ci sono stati oltre 15mila casi positivi con più di 1000 morti finora. Numeri che hanno portato il calcio belga a dire basta. Con buona pace di tutti.