Con sette giornate di anticipo, il Benevento di Filippo Inzaghi può gioire perché è arrivata l'aritmetica promozione in Serie A.
Bastava anche un semplice pareggio ma il Benevento di Inzaghi, quest'anno, non ha fatto sconti a nessuno e difatti è arrivata un'altra vittoria, contro la Juve Stabia questa volta, che è valsa l'aritmetica promozione in Serie A. Il gol di Sau, grande ex di turno, a 20' dalla fine, infatti, regala il successo numero 23 del sensazionale campionato giallorosso in 31 partite disputate. I 76 punti conquistati dal Benevento, infatti, lo rendono inarrivabile per tutte le altre squadre, conquistato così una promozione strameritata sul campo che solo il Coronavirus sembrava poterla negare, cosa che, per fortuna, non è avvenuta visto che si è ripreso a giocare con continuità. La sosta non ha impedito al Benevento di cogliere il più che meritato traguardo, anche perché le altre, nel corso della stagione, si sono inceppate più e più volte.
Anche oggi, infatti, le "prime" inseguitrici hanno steccato: il Crotone, passato in vantaggio ad Ascoli con il gol di Barberis, si fa raggiungere nel finale dai marchigiani gol di Trotta) e colleziona il terzo pareggio consecutivo dalla ripresa del campionato. I rossoblù restano secondi a -24 dal Benevento ma vengono raggiunti dal Cittadella che batte 2-0 il Perugia (doppietta di Diaw su rigore) e racimola la terza vittoria consecutiva, rilanciandosi in ottica promozione diretta anche in virtù del tonfo pesante dello Spezia, sconfitto in casa dal Pisa (doppietta di Marconi) e quindi fermo a 50 punti. Al quinto posto, invece, sale il Pordenone che liquida 2-0 l'Entella e cancella il tonfo di Trapani. Chi invece deve ancora reagire è il Frosinone, sconfitto anche a Verona dal Chievo e scivolato così al sesto posto, a -6 dal secondo posto. In ottava posizione rimane la Salernitana, fermata sul 3-3 dalla Cremonese ma i granata devono guardarsi le spalle perché Pisa, Empoli ed Entella sono a uno, due e tre punti. Da segnalare un'importante vittoria del Venezia a Livorno mentre nelle zone basse della classifica si muove poco: Cosenza e Trapani pareggiano 2-2, Ascoli e Cremonese aggiungono anch'esse un punto al loro score e restano in zona playout, mentre la Juve Stabia (tre KO in tre gare dalla ripresa) deve cercare di reagire, altrimenti il rischio di finire nelle zone rosse diventerà ben presto realtà.