"Ho sempre fatto regali ai tifosi del Milan e continuerò con questa costosissima abitudine". Lo ha detto il patron rossonero Silvio Berlusconi a proposito della prossima campagna acquisti. "Vogliamo 11 campioni in campo e 20 in rosa, non è un grande campione che fa la squadra. La mia famiglia ha fatto sacrifici enormi per il Milan, abbiamo speso una media di 50 milioni di euro a stagione e nell'ultima oltre 70 - prosegue Berlusconi a Milan Channel -. A tutti piacciono Ronaldo e Messi, ma il calcio spagnolo è ricchissimo e ha un diverso regime fiscale. Quindi è difficile entrare in competizione con i club spagnoli per i grandi assi".
Il presidente del Milan risponde alla domanda sul possibile scudetto. Per centrarlo aritmeticamente ai rossoneri serve un punto nelle ultime tre giornate: "Arriverà prestissimo, ho molta fiducia. Ma non si deve mai parlare di scudetto prima di appuntarselo sul petto". Berlusconi ha poi lodato Massimiliano Allegri, che secondo lui "può continuare la serie di nostri grande allenatori dopo Capello, Sacchi e Ancelotti: ha tutte le qualità tecniche e umane per ottenere grandi successi".
Il Premier ha parlato anche di Alexandre Pato, attuale fidanzato della figlia Barbara. In realtà Berlusconi non ha risparmiato una stoccatina al brasiliano: "E' un grandissimo talento, deve solo mettere a posto la posizione in campo. Dentro l'area o al limite è micidiale. Il mio cruccio è che ama partire dall'ala o anche da metà campo, e sette volte su dieci lo fermano prima del limite. Io lo vedo addirittura prima punta".