Boca, Tevez show alla Bombonera: "Il giorno più bello della mia vita"

Pubblicato il 14 luglio 2015 alle 10:39:18
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

"Del Boca Juniors mi mancava tutto. E' il giorno più felice della mia vita". Carlos Tevez torna a casa e si gode il bagno di folla della Bombonera nella serata di festa organizzata a Buenos Aires. L'ex attaccante della Juve saluta così i suoi nuovi-vecchi tifosi: "Non c'è un altro giorno come questo nella mia carriera, perché sono di nuovo davanti alla mia gente e perché non devo parlare nè in inglese nè in italiano".

Presente nello storico stadio anche Diego Armando Maradona nel suo palco riservato con tanto di striscione di benvenuto: "Diego è un grande - il ringraziamento dell'Apache -. L'ultima volta che ho parlato con lui purtroppo è stato dopo la morte di suo papà. Sono contento che sia qui con tutti i tifosi. Con questo freddo, tutta questa gente che è venuta qui... io sarei rimasto a casa, col riscaldamento, e loro sono qui. Questo club è veramente casa mia, perché qui, a 13 anni, mi baciavano e mi abbracciavano tutti gli impiegati, quando non ero nessuno. E adesso sono ancora gli stessi, e io li saluto come meritano, dal primo all'ultimo".

Dopo la parentesi sfortunata al City, Tevez è tornato tra i grandi del calcio mondiale grazie all'esperienza alla Juve: "In Italia negli ultimi 2 anni sono cresciuto moltissimo - ricorda -, non solo come giocatore, ma anche dal punto di vista di punto di riferimento in uno spogliatoio. Torno nel momento migliore della mia carriera, davvero mi sento così. Meno male che non sono tornato a 26 o 27 anni, perché ero grasso e non al massimo, lo sanno tutti".

L'Apache non vede già l'ora di scendere in campo con la sua nuova maglia: "Se fosse per me, avrei giocato già domenica - ammette -. E' molto speciale essere di nuovo qui, e voglio conoscere i nuovi compagni e allenarmi pensando alla partita del sabato. Parlerò con il tecnico, e in 5 minuti ci metteremo d'accordo sul mio ruolo in campo. Sono io che dovrò adattarmi ai compagni, è uno stile di calcio diverso, più lento e con più grinta che in Europa".

Infine un pensiero ai rivali storici del Boca: "Promettere una vittoria contro il River? Ma se vinciamo sempre, quello non si può promettere". Sono bastati pochi minuti ma tra Tevez e il mondo Boca è di nuovo amore.