Dopo il tonfo di Torino, la Roma riparte dalla Conference League: la trasferta norvegese contro il Bodo Glimt può avvicinare i giallorossi alla qualificazione e, al contempo, consolidare il primo posto del girone.
La trasferta dell'Allianz Stadium di domenica sera ha lasciato a Mourinho tante indicazioni perché la terza sconfitta stagionale (tutte in campionato) è forse la meno meritata, per la mole di gioco profusa dalla Roma e per una serie di episodi infelici - non solo la rete annullata ad Abraham nell'occasione del rigore, poi sbagliato da Veretout - che hanno condizionato l'esito dell'incontro. I giallorossi, comunque, sono attualmente quarti in Serie A con 15 punti, a -2 dall'Inter ma a -9 dal Napoli capolista e a -7 dal Milan secondo, un distacco importante ma tutt'altro che incolmabile considerando che nel weekend all'Olimpico arriva proprio la prima della classe con l'ex Luciano Spalletti che evoca sicuramente ricordi molto emozionanti. Prima però c'è l'impegno in Conference League e non sarà sicuramente una passeggiata perché il Bodo/Glimt è una realtà consolidata e sta mostrando diversi talenti in grado di farsi valere in Europa.
I norvegesi, infatti, già lo scorso anno hanno sfiorato l'impresa contro il Milan nei preliminari di Europa League con un Hauge - poi comprato proprio dai rossoneri - come stella di una squadra giovane ma con un'identità ben definita. Il tecnico Knutsen ha consolidato un gruppo giovane ma con leader esperti e carismatici e anche i risultati confermano la bontà del progetto: la squadra non perde da quindici partite - preliminari di Conference League del 5 agosto contro il Prishtina nel match d'andata per 2-1, risultato poi ribaltato dal 2-0 del ritorno in Norvegia - e sta conducendo il campionato locale con 47 punti, tre in più del Molde secondo con cui è destinato a giocarsi il titolo, visto che mancano 14 giornate alla fine. Il punto di forza del Bodo è la difesa, tenuti conto dei 20 gol incassati in 22 partite di campionato e dell'unica rete subita in Conference League nella vittoria per 3-1 contro lo Zorya all'esordio. Il Bodo è secondo a 4 punti, alle spalle della Roma capolista del gruppo C, tenuti conto delle vittorie facili contro CSKA Sofia (5-1) e Zorya (0-3). Sarà in ogni caso un match importante per capire la tenuta mentale e fisica della Roma che, con un successo, si porterebbe a 9 punti, avvicinandosi ad ampie falcate alla qualificazione da prima del girone che garantisce il pass per gli ottavi di finale, contro i sedicesimi che dovranno giocare le seconde classificate. Anche per questo, una vittoria conta tanto ma anche un pareggio sarebbe un buon risultato, indipendentemente dall'esito di CSKA Sofia-Zorya.
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