Quasi quattro mesi dopo la data prefissata, l'Inter giocherà il match contro il Bologna del Dall'Ara, valido per la 20° giornata di Serie A. Con una vittoria, i nerazzurri supererebbero il Milan, con qualsiasi altro risultato resterebbero ad inseguire.
Finalmente si gioca la partita dell'asterisco. L'Inter sfida il Bologna nel recupero della 20° giornata, dopo una querelle giudiziaria che ha visto il Collegio di Garanzia del CONI dare ragione al Bologna e negare il 3-0 a tavolino richiesto dall'Inter. I nerazzurri di Simone Inzaghi, però, arrivano in Emilia con l'obiettivo di centrare la quinta vittoria consecutiva e diventare capolisti a 4 giornate dalla fine del torneo. Il Milan, infatti, con la vittoria last-minute con la Lazio all'Olimpico, è salito a 74 punti, 2 in più dell'Inter che ha liquidato con un perentorio 3-1 la Roma sabato scorso. Con un successo a Bologna, la Beneamata torna in vetta mentre con un pareggio o un risultato negativo, i rossoneri sarebbero primi a parità di gare giocate.
Il Bologna, dal canto suo, vuole chiudere in maniera positiva un altro campionato che l'ha visto stazionare a metà classifica. I felsinei, ora tredicesimi con 39 punti, hanno una striscia attiva di tre pareggi e una vittoria nelle ultime cinque giornate. Risultati importanti che hanno posto 14 punti di margine sulla zona retrocessione. La squadra di De Leo, chiamato a sostituire Mihajlovic, ha ottenuto 25 punti di fronte al pubblico amico, dove ha perso una volta, contro l'Atalanta, da febbraio in poi. I nerazzurri, in trasferta, non perdono da dicembre - 2-0 a Madrid contro il Real - mentre per tornare all'ultimo KO in campionato lontano da San Siro bisogna tornare al 16 ottobre, nella trasferta romana contro la Lazio. All'andata, alla quarta giornata, l'Inter strapazzò i felsinei con un dilagante 6-1: Lautaro aprì le danze al 6', prima delle reti di Skriniar e Barella per il 3-0 parziale all'intervallo. Vecino calò il poker, prima della doppietta di Dzeko e del gol a tempo scaduto di Theate. Un contentino per i rossoblù, che vogliono la rivincita. E i pareggi contro Milan e Juventus dimostrano come la squadra abbia ancora motivazioni.