Giacomo Bonaventura è il 'Gentleman 2016' della serie A. Il centrocampista del Milan è stato premiato da Javier Zanetti con il riconoscimento (21esima edizione) per il giocatore che si è maggiormente distinto in termini di fair play. 'Jack' non è stato l'unico rossonero ad essere premiato: infatti Josè Mauri è stato votato come 'rivelazione' della stagione mentre Keisuke Honda ha segnato il 'miglior gol', precisamente quello contro il Genoa.
Durante l'evento i protagonisti hanno trattato diversi temi. Proprio Bonaventura ha parlato del momento del Milan: "Il Milan avrebbe potuto fare meglio ma non penso avrebbe potuto lottare con Juve, Napoli e Roma. La quinta, sesta posizione è più consona al nostro livello. Ora dobbiamo cercare di dare il massimo per superare il Sassuolo. Meritiamo l'Europa anche se i risultati non lo dimostrano". Carlos Bacca ha aggiunto: "E' un momento difficile per il Milan, ma con il lavoro e la giusta mentalità ne usciremo. La Coppa Italia? La finale non si gioca, si vince. Possiamo dire che in questo momento non stiamo bene però vincere ma finale ci ripagherebbe del lavoro fatto". L'attaccante colombiano ha parlato anche del suo futuro: "Ho un contratto di 5 anni, non so cosa accade domani. Penso solo al presente. Ma sono felice al Milan tutti lo possono confermare".
L'interista Miranda ha detto: "Volevamo arrivare in Champions League, e siamo dispiaciuti per non aver raggiunto questo traguardo. L'anno prossimo faremo meglio. Dovremo arrivare secondi, come minimo. Simeone? Sono felice con Mancini che è un grande allenatore. Sicuramente faremo grandi cose nella prossima stagione". Grande ospite dell'evento era Gerard Piquè, difensore del Barcellona, che ha parlato dei due club milanesi in difficoltà: "Una squadra con la storia e il blasone del Milan manca in Europa, ma se non c'è vuol dire che non lo merita. Idem per l'Inter. Sono certo che ritorneranno presto a vincere campionati e ad essere protagoniste in Europa".