Il calciomercato è ormai entrato nella sua fase decisiva, ma c'è soprattutto un affare che sta tenendo con il fiato sospeso addetti ai lavori e appassionati: il possibile ritorno, a solo un anno di distanza dal suo arrivo a Milano, di Leonardo Bonucci alla Juventus. L'idea non sembra essere particolarmente gradita soprattutto alla tifoseria bianconera, che non ha apprezzato la sua scelta di accasarsi in rossonero, dove è diventato capitano sin dal suo insediamento. A sorpresa, però, l'affare potrebbe non essere così semplice da realizzare.
Bonucci a un passo dal ritorno alla Juventus? Forse potrebbe non essere del tutto vero. A frenare in maniera decisiva l'affare è un personaggio tutt'altro che di secondo piano nella trattativa, il dg della società bianconera Beppe Marotta. "Ho recepito dal Milan la volontà di Leo di riavvicinarsi alla Juve - ha detto il dirigente in occasione della sua presenza a Sky per il sorteggio del calendario di Serie A 2018-2019 -. , ma in difesa al momento siamo al completo.
Finora si è parlato di un possibile scambio tra l'attuale capitano rossonero e Mattia Caldara, giovane difensore che i bianconeri hanno acquistato soprattutto in proiezione futura. Ma Marotta continua a non sbottonarsi troppo: "Bonucci-Caldara? Il tutto è nato da un incontro cordiale con Leonardo per parlare del suo ritorno nel calcio italiano. Da qui lui ha manifestato i desideri e la stima che Bonucci ha nei confronti della Juventus e dei ricordi che ha lì. Poi qui si è un po' costruito il tutto, anche fantasticamente, io mi limito a dire che ho recepito da parte del Milan la volontà di Bonucci di riavvicinarsi alla Juve. Noi lo riaccoglieremmo? Ora il nostro organico è al completo in quel reparto, ma il rapporto con lui è sempre di stima da ambo le parti. Ora mi limito a questo però, a sottolineare la stima".
Resta da stabilire anche il futuro di Gonzalo Higuain, che potrebbe lasciare Torino dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo.Sull'addio dell'argentino il dg sembra essere invece più possibilista: "Siamo contenti e orgogliosi di aver portato il giocatore più prestigioso al mondo, grazie alla tenacia e alla lungimiranza di Agnelli. Un rinforzo importante per la Juve e per l'intero sistema calcistico italiano. Con Gonzalo stiamo valutando con il fratello che lo rappresenta quale può essere il suo futuro. Però da parte nostra ci deve essere il grande rispetto nei confronti del professionista e del calciatore".