A sorpresa, ma non poi tanta, si separano le strade del Borussia Dortmund e di Thomas Tuchel. Il tecnico ex Mainz, reduce dal terzo posto in Bundesliga e dalla vittoria in Coppa di Germania, ha annunciato via Twitter l'addio al club giallonero, dopo di che è arrivata anche la nota della società del Westfalen Stadion che parlava di "separazione con effetto immediato" dopo un colloquio coi dirigenti Zorc e Watzke.
Proprio i rapporti all'interno del club (divergenze sul mercato e sulla disputa del match di Champions col Monaco dopo l'attentato) e uno spogliatoio ormai contro (i giocatori hanno mal digerito l'esclusione di Sahin in finale di Coppa) hanno spinto il Borussia Dortmund e Tuchel a separarsi con un anno d'anticipo sulla scadenza del contratto (2018), nonostante il tecnico ex Mainz non abbia mai perso in casa in campionato in due anni (27 vittorie e 7 pareggi) e abbia avuto la miglior media punti in Bundesliga nella storia del club (2,1 in 68 gare, meglio dell'1,9 di Klopp e Hitzfeld, seppur in oltre 200 gare).
"Sono grato per due belle, movimentate ed emozionanti stagioni. Peccato che non potremo continuare assieme. Grazie ai tifosi, alla squadra, allo staff e a tutti coloro che ci hanno sostenuto. Auguro tutto il meglio al Borussia", ha scritto Tuchel su Twitter con un profilo aperto per l'occasione. Ora è caccia al sostituto: si è fatto il nome di Paulo Sousa, l'ex tecnico della Fiorentina che ha vestito la maglia del Dortmund da giocatore, ma il preferito è lo svizzero Lucien Favre, bravissimo a portare il Nizza fino al terzo posto in Ligue 1. Secondo Bild il Borussia è già lavoro e potrebbe mettere sul tavolo 5 milioni di euro per liberarlo.