E' scoppiato un caso Aubameyang in casa Dortmund. Il centravanti giallonero infatti come recita una nota ufficiale del club non è stato convocato per la trasferta di Stoccarda in Bundesliga a causa di motivi disciplinari. La decisione del Borussia ha spiazzato tutti i tifosi ma anche il diretto interessato che aveva rinunciato anche alla convocazione della nazionale per essere in perfetta forma dopo la sosta. Il motivo per il quale Aubameyang è stato sospeso è legato ai suoi continui ritardi agli allenamenti che hanno costretto la società a punirlo.
Non è la prima volta però che Aubameyang viene sospeso, perchè anche nel novembre del 2016 dovette saltare la sfida di Champions League con lo Sporting Lisbona perché aveva partecipato a un party a Milano senza l’autorizzazione del club.
Questa volta la situazione è diversa, perché l’attaccante non ha compreso la decisione di questa punizione e si sfoga così alla Bild: "L’anno scorso capivo la posizione del club perché non avevo rispettato le regole, ma questa volta no. Non volevo arrivare tardi, non l'ho fatto apposta". Dietro a questa esclusione sempre secondo la Bild ci sarebbero però anche le continue lamentale di alcuni suoi compagni per i suoi ripetuti ritardi, che hanno pressato il club a prendere questa dura decisione.
La situazione per il Borussia Dortmund è già delicata per i risultati in campo dove nelle ultime quattro giornate in Bundesliga ha conquistato solo un punto, passando da +5 a -6 dal Bayern Monaco, oltre che essere già quasi fuori dalla Champions League. In più è scoppiato il caso Aubameyang, bomber della squadra con 15 reti in 17 presenze stagionali, che già durante l'estate aveva espresso il suo desiderio di cambiare aria ritornando magari al Milan o accettando i milioni cinesi, ma dopo lunghe settimane di attesa si era convinto a restare.
Adesso la situazione si è rifatta incandescente e potrebbe avere ripercussioni già sul mercato di gennaio con tante big europee pronte ad approfittare delle frizioni tra i gialloneri e il bomber gabonese.