C’è molta carne al fuoco sui ring del mondo nel mese di marzo. Si inizia sabato 10 in quel di BoulogneBillancourt, nel Sud-Est della Francia, il superwelter Cedric Vitu (46-2), 32 anni, attivo dal 2005, origini rom, visto in Italia nel 2015 a Brescia battere il nostro Orlando Fiordigiglio dopo una battaglia intensa ed equilibrata per l’europeo, prova a conquistare il mondiale WBA detenuto dall’argentino Brian Castano (14), 28 anni, pro dal 2012, che ai francesi lo scorso luglio ha dato un primo dispiacere battendo il favorito Michael Soro (31-2-1) per l’interim. Il francese ha nella resistenza il punto forte, con recuperi incredibili.
L’argentino ha dalla sua grande freschezza e molta potenza, come dimostrano i 10 KO imposti sulle 14 vittorie. Pronostico incerto. Nella locandina Konki, Tavares e Cissokho ovvero alcune forze nuove dei galletti. Sempre sabato, rispunta l’ecuadoreno di stanza in Germania, Jack Culcay (22-3) ex mondiale superwelter, scalzato da Demetrius Andrade (Usa 25) lo scorso aprile dalla cintura WBA. A Guetersloh (Ger) rientra contro Craig Cunningham (Usa 19-2) collaudatore di qualità. Sul ring il massimo greco Evgenis Lazaridis (12-1) che rischia contro Samuel Kadjk (10) francese dal pugno pesante. Negli USA due appuntamenti di vertice. A Carson, il messicano Oscar Valdes (23) difende lo scettro piuma WBO contro il motivato inglese Scott Quigg (34-1-2) già iridato supergallo, da seguire il welter Maxim Dadashev (Rus. 9) 27 anni, residente negli Usa contro il messicano Abdiel Ramirez (23-2-1) rivale pericoloso
L’altro appuntamento a San Antonio nel Texas, con due mondiali superleggeri. L’imbattuto talento locale Mikey Garcia (37), già mondiale piuma, superpiuma e leggeri, tenta di scalzare Sergey Lipinets (13 - IBF) russo nato in Kazakistan alla prima difesa, che venderà cara la pelle. Garcia punta ad eguagliare il record delle quattro cinture di Manny Pacquiao e Manuel Marquez. Per la WBA, il cubano Rances Barthelemy (26-1nc) dopo le cinture superpiuma e leggeri, cerca il terzo alloro vacante contro il bielorusso Kiryl Relikh (21-2), contro il quale in un match precedente vanta un successo risicato. In Italia il giorno prima, venerdì 9 marzo, a Roma per Buccioni, Simone Federici (12-1-1) difende il tricolore massimi contro l’esperto Maurizio Lovaglio (21-14) salito di categoria. Nei mediomassimi il promettente romano Luca D’Artenzi (7), 29 anni all’esame di Francesco Cataldo (6-4). Il piuma Mauro Forte (8-0-1) già tricolore, trova il quotato maltese Kerstin Brown (5- 1) alla prima trasferta, mentre il medio Khalil El Harraz (6-0-1) lo sparring preferito di Domenico Spada, affronta il georgiano Badri Gogichashsvili (7-4-1) inedito in Italia. Infine, Kevin Di Napoli (4-1-1) figlio d’arte si misura con Claudio Kraiem (3-6-1) lottatore indomito.
Il 17 marzo, si assegna a Cernusco sul Naviglio (Mi) il tricolore welter, che Dario Morello ha dovuto lasciare vacante per infortunio in allenamento. La sfida è tra Nicola Cristofori (8-1-1) e Michele Esposito (11-3-1). Il primo ha 23 anni, cresciuto a Ferrara si è trovato l’occasione forse un po’ presto, considerato che Esposito 32 anni, già tricolore nel 2016 a spese di Mazzoni, ha perduto il titolo contro Tobia Loriga per ferita. Adesso ci riprova e ha buone possibilità di farcela. Nella serata rivedremo Obbadi (14-1) contro Edisherashvili (Geo. 15-7). Obbadi appare in recupero e prossimo a battersi per l’UE contro lo spagnolo Santiago Torres. Cercando di riprendersi quel titolo già detenuto nel 2016. Nel resto del programma, leggeri: Renna (2-3) c. Stir (Ung. 1-19-3); medi: Sheshi (3-0-1) c. Miano (6- 6); mosca f.: Scopece (6) c. Ferenczi (Slk.16-61-7). L’italiana ha 33 anni, l’avversaria è professionista dal 2007 a 14 anni. E’ la nona volta che combatte in Italia, la prima a Rimini il 21 marzo 2010 a 16 anni, sconfitta da Milena Tronto sui 4 round. Sabato 17 marzo ancora al Madison di New York i superleggeri Carlos Ramirez (Usa 21) e Amir Imam (Usa 21-1) si contendono il WBC vacante.
Nel sottoclou l’ucraino Olek Gvozdyk (14) e il francese Mehdi Imar (34-5-2) in lotta per l’interim WBC mediomassimi. Ricordate il russo Alex Egorov (4), 26 anni, che nei 91 kg. battè più volte il nostro Clemente Russo, guadagnandosi il posto per Rio, negatogli da normative AIBA allucinanti? Nel 2016 è passato pro, ma non sembra aver fatto molta attività. Solo 4 incontri in oltre due stagioni. Il quinto lo disputa a Khukovka in Russia contro il brasiliano Hamilton Ventura (15-5-1), mentre l’altro cruiser Papin (9) punta in alto a spese del connazionale, nato in Kazakistan, Vlady Kelesh (4). Il 24 dovrebbe svolgersi una riunione a Reggio Calabria per la Cavini, con Angela Cannizzaro, il massimo Rizzo, Niro e il debuttante Giorgetti. Il 31 la serata attesissima a Cardiff nel Galles, trasmessa in diretta su FoxSport in Italia, con la sfida tra i giganti Anthony Joshua (Ing. 20) e Joseph Parker (24) che arriva dall’Australia e mette in palio il WBO, contro i tre (IBO, WBA e IBO) dell’inglese. Borse alle stelle. Per Joshua non meno di 14 milioni di euro, per Parker la metà, in caso di vittoria di Parker ci sarà la rivincita obbligatoria. Per la prima volta il russo Alex Povetkin (33-1), 38 anni, pro dal 2005, davanti agli inglesi. Per l’ex iridato WBA (2011-2013) è stato scelto l’inglese di pelo rosso e mascella fragile, David Price (22-4) che quasi sicuramente finirà KO, anche se viene presentato come rivale di qualità. Dietro questo match, c’è il non velato progetto di una sfida tra il russo e Joshua entro l’anno. Magari a Mosca.
L’8 marzo, festa della donna, a Cernusco sul Naviglio zona Est di Milano, interessante serata riservata alle donne. Lombardia contro la nazionale inglese che si annuncia forte assai. In particolare la sfida nei 64 kg. di Clarissa Rougier, campionessa inglese contro la pavese, allieva del maestro Gianni Birardi (UP Pavese) Rebecca Nicoli, 18 anni e soli 14 incontri alle spalle. Troppo rischioso? Speriamo di no. Debutta al professionismo la non più verde, Lorena Marasco nei 57 kg. contro la serba Ajla Lukac.
Articolo scritto da Giuliano Orlando