BRESCIA. Prosegue senza soste l’attività della Promo Boxe Italia di Mario Loreni, passando da Asti a Brescia, con un cartellone ancora più importante, nobilitato da una cintura europea, quella dell’Unione superpiuma, tra due pugili di casa nostra, Mario Alfano (15-2-1) che avrebbe dovuto affrontare il mancino irlandese Eric Donovan (12-1), 35 anni, infortunatosi in allenamento, sostituito da Nicola Henchiri, (9-4-2), da non sottovalutare anche se il suo record non incanta. Basta chiedere all’ex europeo Francesco Patera (24-3), che lo ha affrontato lo scorso 16 aprile a Milano, costretto ad impegnarsi per tutti gli otto round, perdendo gli ultimi due, sotto l’incalzare del trentenne pisano, che affronta il salernitano di stanza a Roma, deciso a centrare il colpaccio. Nel record di Henchiri, una vittoria in Belgio nel 2018 contro Angelo Turco e un pari contro Giuseppe Carafa il 28 giugno 2019 a S. Giuliano Terme, nel primo tentativo tricolore. Alfano, sconfitto nettamente il 4 dicembre scorso a Roma, dal maltese Haithem Laamouz (16-1) per la stessa cintura, poi risultato positivo all’antidoping, ha la seconda opportunità, deciso a non farsela sfuggire. Supervisor designato dall’EBU, Salvatore Cherchi, al primo incarico da consigliere federale. Nella locandina spiccano altri due confronti titolati. L’altro livornese Jonathan Sannino (13-1-1) alla prima difesa del tricolore supergallo contro l’imbattuto emiliano Mattia De Bianchi (10). Il campione ha boxe furba, concede poco e sfrutta ogni momento favorevole, non è un picchiatore ma il destro punge e non poco, Lo ha dimostrato il 12 febbraio a Livorno contro Giovanni Tagliola, molto aggressivo per quattro riprese, mentre Sannino sornione lo ha lasciato sfogare, per uscire fuori al sesto round, con colpi precisi e incisivi, conquistando la cintura vacante. De Bianchi è un attaccante, vuole la battaglia e finora i risultati gli hanno dato ragione, ma il toscano è di altra caratura e sarà bene che lo sfidante non si getti allo sbaraglio. Farebbe il gioco di Sannino con poche speranze di successo.
Molto atteso il duello tra i due medi Giovanni Rossetti (5) e Gianluca Pappalardo (7-1), in palio la cintura FPI, riservata alle forze emergenti. Entrambi ci sono arrivati dimostrandosi ottimi elementi. Rossetti è il gioiello della Quero di Taranto, curato e cresciuto dal maestro Cataldo, figlio d’arte che sta lavorando per far crescere il ventenne, nato a Cuba, ma tarantino a tutto tondo dotato di notevole potenza e ottime basi. Di fronte un altro giovane, Gianluca Pappalardo, 23 anni, nato in Germania, famiglia di Catania, una sola sconfitta all’esordio contro Brusa, cancellata un anno dopo, spedendo KO l’avversario. Il siciliano ha un buon repertorio di colpi, mobile e bravo nei rientri, manca forse dell’esplosività del rivale e questo potrebbe fare la differenza. Comunque, una sfida di alto tasso tecnico. Sul ring anche il romano Adriano Sperandio (12-1), fresco tricolore dei mediomassimi, battendo il 21 novembre scorso il fino ad allora imbattuto Luca Spadaccini (6-1-3). In attesa della prima difesa o di un tentativo ad una cintura internazionale, affronta l’esperto serbo Aleksandar Petrovic (5-22-3), 32 anni, molto attivo in Francia, seconda apparizione in Italia. Torna sul ring il veneto Luca Rigoldi (22-2-2), che ha lasciato l’europeo supergallo all’inglese Gamal Yafai lo scorso dicembre a Milano, dopo una strenua difesa. Lungi dall’essersi arreso, riassapora l’atmosfera del ring, contro il nicaraguegno Cristian Narvaez (16-25-6), 26 anni, residente in Veneto, cliente abituale dei ring italiani, un collaudatore sempre dignitoso. In apertura sfida toscana nei mediomassimi, tra Federico Gassani (5), 37 anni, livornese, passato pro nel 2015 e il pisano Leonardo Balli (3-0-1) a sua volta imbattuto. Debutto al professionismo per il welter Jurgen Mullai contro il lombardo Cali Lorenzo (1-17-2), una garanzia nel ruolo di perditore, da onesto operaio del ring. Il match tra Alfano ed Henchiri (UE), verrà ripreso su Rai Sport in diretta dalle 22.45, mentre la sfida tricolore Sannino-De Bianchi andrà in differita domenica sera 16 maggio sempre alle 22.45. Contrariamente a quanto pubblica il sito FPI, la serata è confermata per sabato 15 e non venerdì 14 maggio.
Nella stessa serata all’Arena di Manchester in Inghilterra, grande serata di boxe, organizzata dalla Matchroom Boxing di Eddie Hearn e trasmessa in diretta su DAZN. L’evento più importante é la sfida per il vacante europeo supermedi tra Giovanni De Carolis (28-9-1), 36 anni, già campione del mondo e l’inglese Lerrone Richards (14), 28 anni, idolo di casa, campione inglese del Commonwealth. Il pugile romano è accompagnato dal promoter Davide Buccioni e dai due maestri Mattioli e Ascanai, che lo hanno preparato al meglio. De Carolis non nasconde il rischio della trasferta, ma assicura che non sarà una passeggiata per l’inglese: “Ho svolto una preparazione molto accurata, avendo visto i filmati dell’inglese, più giovane e più alto. Non faccio alcun pronostico, dico solo che salirò sul ring per vincere e non certo da vittima predestinata. Il pronostico è dalla sua parte e questo mi da una molla in più per smentirlo. Combattere all’estero non è una novità. Sono diventato campione del mondo in Germania, quindi la trasferta non rappresenta un problema”. Programma di grande impatto. Prima difesa dell’europeo cruiser di Tommy McCarthy (17-2) che ricordiamo dubbio vincitore del nostro Fabio Turchi, contro il romeno Alexandru Jur (19-4). Nei supergallo, il fresco campione d’Europa Gamal Yafai (18-1), che ha tolto la cintura a Luca Rigoldi lo scorso 17 dicembre a Milano, mette il titolo in palio con Jason Cunningham (28-6), mancino trentenne, sceso di categoria per questo tentativo europeo. Questi i match più importanti della serata.
Giuliano Orlando