Scattano i quarti, a eliminazione diretta Alle World Series Boxing 2017. Oggi, 11 maggio è la volta di Francia-Gran Bretagna a Parigi e Russia-Kazakistan a Kemerovo nella Siberia sudoccidentale, distante 3500 km. da Mosca, una città di quasi 600.000 abitanti, attive miniere di carbone e stabilimenti chimici. Clima molto freddo, l’evento nell’Anfiteatro Mojiza capace di 5000 spettatori. Tra i personaggi più popolari di Kemerovo, il pugile Yuri Arbachakov (23-1), peso mosca, europeo ad Atene e iridato a Mosca nei dilettanti nel 1989. Trasferitosi nel ‘90 in Giappone dove h svolto tutta l’attività da professionista. Conquista il mondiale WBC, difendendolo nove volte.
Alla prima sconfitta, nella decima difesa il 12 novembre 1997, si ritira dall’attività a 31 anni. Il suo vincitore Chatchai Sasaku, thailandese, l’anno dopo alla quarta difesa, affronta il filippino Manny Pacquiao, che al 25° incontro, conquista la prima delle sei cinture mondiali nella lunga carriera ancora non conclusa. La sfida della Russia contro il Kazakistan non è per nulla facile. Gli ospiti si presentano con un quintetto di tutto rispetto. Questi i confronti. 49 kg.: Sagaluev (R) c. Zhussupov (K), i due si sono già affrontati nelle qualificazioni e il russo ha vinto 2-1, tra le proteste dei rivali. 56 kg. Chernyshev c. Sulemeinov, il kazako molto esperto, milita nelle WSB dal 2014, mentre il russo debutta nella manifestazione. 64 kg.: Mazur c. Mizhito, anche se più giovane, il kazako 21 anni, ha un curriculum più corposo del russo, che nella stagione ha faticato a battere il cinese Meng, mentre ha vinto due incontri su tre. 75 kg.: Kovalchuk c. Aidarov, pronostico incerto, potrebbe influire il fattore casalingo. 91: Kvasnikov c. Pinchuk, l’ospite che in questa edizione ha vinto i tre incontri disputati, compreso quello col russo, è favorito nettamente.
Nelle qualificazioni il Kazakistan ha vinto 3-2 a Mosca e 4-1 a Taraz. Il ritorno a Karaganda City. Nell’altro quarto, la Francia ospita a Parigi la forte Gran Bretagna che nei due confronti precedenti ha vinto sia a Parigi che a Londra (3-2). Difficile possa cambiare in questa occasione alla Sala Wagram della capitale. I confronti. 49 kg.: Carmona (F) c. Yafai (I), l’inglese è favorito, ma lo spagnolo Carmona non gli farà fare una passeggiata, essendo elemento molto forte e per nulla sprovveduto. 56 kg. Kistohurry c. McGrail, lo scorso aprile si sono affrontati e ha vinto pulito l’albionico, miglior tempista e vario. 64 kg.: Amzile c. Loftus, il capitano dei galletti, 28 anni, titolare a Rio, è stato battuto dal giovane inglese, che ha ottima scelta di tempo. Sarà una battaglia all’ultimo pugno. 75 kg.: Achoui c. Plantic, scelte due seconde linee, lasciando a casa, per evidenti necessità delle rispettive nazionali. Achoui è inedito, il croato già visto, sconfitto dal nostro Cavallaro è forte ma ripetitivo, anche se il destro pizzica. 91 kg.: Koadjovi c. Nyika, senza pronostico. Il primo nato nel Togo, ha un gran fisico, ma incassa poco, mentre Nyika fa parte del serbatoio inglese. Dovendo fare un pronostico, prevedo 3-2 per gli ospiti. Sabato le altre due sfide.
A Samarcanda nell’Uzbekistan, arriva l’incrociatore cubano, che può scegliere su diversi elementi per categoria, tutti titolati e di grande esperienza e qualità. I padroni di casa, cercano un successo di prestigio, che serve molto alla nazione che da alcune stagioni, promoziona la boxe più di altre disciplina e che a Rio è stata la dominatrice. Tra i vincitori il primo a combattere sarà Dusmatov oro nei 49 kg. quasi sicuramente contro Argilagos, terzo ai Giochi. Il resto del programma non sarà meno avvincente. Cuba fortissima, ma nelle qualificazioni ha perso più incontri del previsto, addirittura sconfitta dalla debuttante Colombia. Che troveremo a Roma al Palavespucci sabato sera in una riunione fiume.
Clou riservato a Felice Moncelli e Adriano Nicchi, impegnati alla conquista del vacante titolo internazionale WBC superwelter, nel contorno altri cinque confronti interessanti. Sarà poi la volta della sfida Italia-Colombia che a giudizio personale, vede gli ospiti favoriti. A cominciare da Martinez Yurberjen Herney, argento a Rio 2016, imbattuto nelle tre sfide delle qualificazioni, contro rivali di tutto rispetto, come Blanc (Arg), Calderones (Ven) e Argilagos (Cub). Per il promettente Federico Serra è la prova del fuoco. Nei 56 kg. John Wilmer Martínez ha battuto Elias Gonzales (Arg), nei 64 kg. Brayan Rico debutta nel torneo, il medio Jorge Luis Vivas, vanta un successo sul cubano Lopez, con un 2-1 molto casalingo, più netto contro Joaquin Lingua (Arg.). Anche il massimo Deivis Julio ha superato un cubano, addirittura il più esperto del team, Erislandy Savon, che per la cronaca nel 2009 faceva parte della squadra ai mondiali di Milano. Avversario dovrebbe essere Clemente Russo. Sarà tutto oro questa Colombia? Lo vedremo sabato.
Il problema vero riguarda il ritorno a Palmira, (19 maggio) dove hanno riferito chi ha assistito alle serate, vincere è quasi impossibile. Comunque vada, la vincente tra Italia e Colombia se la vedrà con chi la spunta tra Cuba e Uzbekistan, mentre gli altri semifinalisti usciranno dalle sfide Russia-Kazkistan e Francia-Gran Bretagna. Le date delle semifinali sono fissate il 2-3 giugno e 9-10 giugno, mentre la finale si gioca il 23-24 (andata) e il 30 giugno e il primo luglio (ritorno).