Tutto pronto a Sofia per il primo suono del gong, che apre agli europei youth maschili e femminili. A una settimana dalla conclusione degli elite femminili, svoltisi a Madrid in Spagna, altro appuntamento importante nella capitale bulgara, per la rassegna continentale riservata agli atleti di 17 e 18 anni, ovvero il futuro immediato della boxe dilettantistica. A conferma di un calendario fitto di impegni, come nessun altro continente, grazie alle iniziative del presidente dell’EUBC, Franco Falcinelli, che negli ultimi anni ha dato una spinta all’Europea, facendo allargare le adesioni delle nazioni fino a poco tempo addietro assenti alle manifestazioni internazionali. L’ultimo esempio emblematico riguarda la vittoria agli europei schoolboy-girl, della cipriota Abdaullatif Laila nei 40 kg. battendo in finale, la favorita ucraina Mykhailiuk, creando nella piccola isola mediterranea un grande interesse per la boxe femminile in particolare. Lo stesso discorso vale per l’Italia guidata da Valeria Calabrese, che nella stessa manifestazione ha raccolto ben tre ori e tre bronzi, issandosi al secondo posto nella classifica preceduta solo dall’Inghilterra, che ha ben altra base di iscritte. Per quanto riguarda gli europei youth, giunti alla 29° edizione maschile, nata nel 1970 a Miskolk in Ungheria, come Under 20, scesa a U19 nel 1984 a Tampere (Finlandia), proseguita con cadenza quasi sempre biennale, dal 2013 si svolge ogni anno e dalla scorsa stagione ha incorporato anche il settore femminile che fino al 2017 veniva disputato con le jr. Nel 2018 a Roseto degli Abruzzi, atleti e atlete hanno svolto il torneo in concomitanza, ottenendo un forte riscontro mediatico a conferma che l’idea proposta da Franco Falcinelli era quella giusta. L’ultima edizione che incorporava jr. e youth si è svolta a Sofia nel 2017. A due anni distanza, sarà ancora la capitale bulgara (dal 3 al 10 settembre) a suonare il gong d’avvio, stavolta con gli youth M/F. Al coordinamento della rassegna è delegato l’italiano Alexander Egorov, reduce dagli europei di Madrid, dove ha avuto attestati di stima da tutte le delegazioni, una garanzia per tutti. La Bulgaria, organizza per la prima volta l’europeo youth maschile, nel frattempo le atlete sono giunte alla decima edizione. A Roseto lo scorso anno, l’Italia vinse ben tre ori, due al femminile (La Piana e Tessari) e uno al maschile nei 75 kg. La siciliana Martina La Piana, capitana della squadra, lo scorso anno ha vinto i Giochi Olimpici giovanili a Buenos Aires, battendo le più forti al mondo, compresa la Garcia (Usa) iridata in carica e proverà a cogliere un clamoroso bis nei 51 kg. Le altre titolari scelte da Valeria Calabrese, che ha al suo fianco Gianfranco Rosi, sono Erika Prisciandaro (48), Sharon Prisco (54), Daniela Golino (57), Svetlana Petrova (60), Sabrina Er Raqiou (64) anche lei alla seconda esperienza youth, e Melissa Gemini (69). Tutte al primo anno da youth. In merito alla preparazione, la responsabile della squadra femminile, ha svolto l’ultima parte della preparazione a Sofia, allenandosi con altre nazioni. Queste le sue impressioni, alla vigilia della competizione. “La squadra femminile è molto giovane, salvo Martina La Piana e Sabrina Er Raqiou che hanno disputato gli europei anche lo scorso anno, le altre cinque debuttano in questa rassegna. Lo stage è stato utilissimo e ci ha consentito di prendere contatto con molte delle potenziali avversarie. Visto come si sono comportate le azzurre, debbo dire che stanno veramente crescendo e questo mi rende fiduciosa. Erika Prisciandaro è in grande condizione, ha qualità e carattere e sono certa che non deluderà. Sharon Prisco ha un ritmo impressionante, una piccola ma efficiente macchina da guerra. Alle meno esperte Daniela Golino e Svetlana Petrova, chiamate a fare esperienza, chiedo solo di non farsi prendere dall’emozione e combattere a muso duro, sapendo di non avere nulla da perdere. Melissa Gemini e Sabrina Er Raqioui sono i due punti forti, quelle sulle quali conto per salire nei quartieri alti. Sono responsabili di questo compito e in allenamento si sono fatte rispettare da tutte le sparring, comprese quelle più quotate. Entrambe ben formate atleticamente, forti e sicure dei propri mezzi”.
Martina La Piana deve difendere il titolo europeo, conquistato a Roseto degli Abruzzi, un compito non facile, su un ring dove tutte vorranno batterla. La sua condizione?
“Martina è cresciuta in maniera esponenziale, maturata mentalmente e anche nella gestione del match, oltre che aver acquisito più forza fisica. Sa benissimo di essere l’atleta da battere, ma è altrettanto decisa e
convinta che è in grado di superarle tutte. Martina è una tigre sul ring, non fa sconti a nessuna. Bastava vederla in allenamento, fa paura tanto sta bene e ha voglia di vincere. Non è il tipo che si accontenta ed è a Sofia per confermarsi. Anche se nel pugilato nulla è scontato e le avversarie sono decise a vincere come noi, sono molto fiduciosa e credo davvero tanto sulle potenzialità della squadra nel suo assieme”
Giulio Coletta il responsabile del settore maschile, dopo lo stage degli elite in Inghilterra, è tornato a Roma per concordare con Fabrizio Cappai e Massimiliano Alota, i due tecnici che seguiranno la squadra, i titolari per Sofia. La comitiva sarà completata da Matteo Schiavone (responsabile) dal fisioterapista Lorenzo Sportolari e dall’arbitro Pier Paolo Avolio.
“Ho scelto nove ragazzi, lasciando vuota la casella dei medi, non avendo riscontrato un elemento valido per l’impegno europeo. Purtroppo l’infortuno di Salvatore Cavallaro nei 69 kg. ci priva di uno dei migliori tra gli youth. Spero che il mancino Marco Merro (FFOO giovanili) allievo del maestro Carmine Cirillo, un guardia destra capace di esprimere boxe lineare, dimostri di aver acquisito la convinzione nei propri mezzi che non sono pochi”.
Gli altri otto?
“Nei 49, il siciliano Platania Nicolino Platania, (Lanza Boxe) del maestro Mario Lanza, è un guerriero tosto, con carattere e determinazione. Anche se deve fare esperienza a questo livello. L’allievo della Vesuviana del maestro Lucio Zurlo di Torre del Greco (Na), Michele Baldassi (52), è il campione europeo jr. 2018. Boxa molto bene, un tecnico che usa il cervello dietro ai guantoni. Nei 56 ho scelto Daniele Salerno, siracusano della Dresda del maestro Dresda Gaetano. Il ragazzo sta facendo progressi, grazie all’attività internazionale, e spero li confermi a Sofia. Il leggero Emanuele Santini (Boxe Salvemini) di Livorno è un fiore che non riesce a sbocciare, avendo qualità notevoli: rapido, mobile e aggressivo, gli manca quel passo in più per uscire dall’anonimato. L’altro siciliano Remus Ilia (64) della Trinacria allievo di Giovanni Cavallaro, ha grinta da vendere, un combattente capace di esprimere buona boxe. Visti i progressi, mi aspetto un balzo in avanti. Vincenzo Terlizzi (81) Napoli Boxe, allievo di Lino Silvestri, figlio del grande Geppino, è cresciuto sia fisicamente che caratterialmente e penso lo confermi anche agli europei. Nei 91 ho dato fiducia a Matteo Nori, della Testudo di Milano, l’allievo del maestro Taverniti, che ha fisico e mezzi, ma ancora la mentalità di un bambino, in una categoria dove occorre essere uomini decisi e cattivi prima del tempo. Nei +91, il romano Vincenzo Fiaschetti della Boxe Torre Angela, maestro Alessandro El Moety, viene dal bronzo europeo e dai mondiali 2018. Chiamato ad una conferma anche se salito di categoria”.
Queste le categorie sul ring. Uomini: 46-49 kg, 52 kg, 56 kg, 60 kg, 64 kg, 69 kg, 75 kg, 81 kg, 91 kg, +91 kg Donne: 45 – 48 kg, 51 kg, 54 kg, 57 kg, 60 kg, 64 kg, 69 kg, 75 kg, 81 kg, 81+ kg
La manifestazione si svolge nella struttura dello Sport Halle di Sofia, con questo programma. Oggi martedì 3 settembre sorteggio e visite mediche. Dal 4 all’8 settembre eliminatorie (ottavi e quarti), il 9 settembre le semifinali e 10 martedì finali per le categorie maschili e femminili. Fino alla semifinali si combatte su due ring. I combattimenti verranno trasmessi su instagramm per tutta la durata del torneo.
Giuliano Orlando