Torna la grande boxe in Italia, con Esposito, Loriga, La Femina, Magnesi, Lorusso, Picardi, Rigoldi e altri campioni

Pubblicato il 9 febbraio 2022 alle 17:00
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport

Il 5 febbraio al Palasport “Gaddo Cipriani” di Borgo San Lorenzo a Firenze (Conti Cavini org.), grazie ai partners Tor del Sale spa, le ASD Boxe Mugello di Gabriele Sarti e Sempre Avanti di Cristiano Mazzoni che hanno contribuito in solido all’evento, è stato possibile allestire la sfida tricolore mediomassimi vacante, tra Vigan Mustafa (23-5), 41 anni e l’abruzzese Luca Spadaccini (7-2-3) di Pescara, nove anni meno. Ha vinto con pieno merito Mustafa, che torna campione dopo quattro anni, grazie alla migliore gestione tattica, evitando lo scontro a corta distanza, dove la boxe più sostanziosa di Spadaccini avrebbe potuto creargli problemi. Sfruttando al meglio l’allungo, Vigan ha accumulato un congruo vantaggio che i giudici hanno premiato in modo unanime: 99-91, 99-91 e 98-92. Un premio che spetta a tutta la famiglia Mustafa, originaria di Pristina nel Kosovo, di stanza a Firenze dai primi anni 2000, dove il fratello maggiore dirige un gym molto attivo e quello minore Sead (10-1-1), peso medio ha seguito la carriera di Vigan, battendo nella stessa serata Joe Hurn (10-2-1), 36 anni, dopo sei round intensi. Incontri all’insegna di sfide contro avversari inglesi. Welter: al debutto Leonardo Sarti (1) ha costretto alla resa Michel Aristide (0-1) al secondo round Michele De Filippo (2) batte Robert Springer (0-1) kot 1; il mediomassimo Marco Casamassima (3) batte Zahir Bennet (2-1) 6 round.

Stando alle prenotazioni, dovrebbe essere Alessandro Cherchi con la collaborazione della Rocky Marciano, al Pala Allende di Cinisello Balsamo, a dare il via il 19 febbraio alla grande boxe della stagione 2022. Serata di ottimo richiamo, imperniata su due campionati italiani, uno più stuzzicante dell’altro. Il welter Nicholas Esposito (15) concede la rivincita al crotonese Tobia Loriga (33-9-2), 44 anni, il pugile italiano più anziano in attività, spodestato dal più giovane avversario la sera del 26 febbraio di un anno fa all’Allianz, con verdetto unanime. Loriga al termine della sfida, dichiarò la contrarietà alla decisione, definendola non pertinente alla realtà vista sul ring. Giudizio personale, con la riprova del 19 marzo, che sancirà quello definitivo. Un altro tricolore, questo vacante e non meno interessante, riguarda la categoria dei supergallo, con Vincenzo La Femina (10), in grande crescita, sul quale i Cherchi puntano molto e il sardo Matteo Lecca (9-2), in serie positiva dal 2018, con cinque successi, l’ultima battuta d’arresto a Roma contro Mondongo di stretta misura. Anche se il pronostico strizza l’occhio a La Femina, il mancino di Cagliari non è da sottovalutare. Nel ricco cartellone, prevista la presenza di Francesco Grandelli e Samuel Nmomah.

Interessante l’iniziativa di Alessio Taverniti, il maestro della nuova palestra a Cernusco sul Naviglio nel milanese, che organizza il 19 e 20 febbraio due riunioni miste, nel pomeriggio in cui combatteranno i professionisti Dario Morello (16-1), Luca Capuano (11-1), Samir El Kadimi ((4-1-1), Ronald Portugal (1), Biagio Grimaldi (1) e Yuri Gianoli.

Al Palazzetto dello Sport di Vicenza, la Promo Boxe Italia di Mario Loreni, allestisce per la sera del 25 febbraio, due sfide importanti, che interessano altrettanti beniamini veneti. Il medio Andrea Roncon (18-6-1), 31 anni, attivo dal 2015, un primo tentativo fallito contro Etinosa Oliha (15) il 21 agosto 2020 a Porto Viro dove Roncon è nato, questo secondo appare meno arduo, considerato che il cosfidante, Carlo De Novellis (8-4-1), 41 anni e una carriera spezzata in due. La prima dal 2006 al 2008, la seconda ripresa nel 2016, col contagocce, come dimostrano i quattro match in sei stagioni. Compreso un tentativo improbabile contro Oliha il 21 febbraio 2020 ad Asti. Ci riprova in casa di Roncon, che farà l’impossibile per non fallire la grande occasione. Il secondo protagonista è Luca Rigoldi (25-2-2), 29 anni di Thiene, attivo dal 2015, che con umiltà e decisione, tenta di tornare ai vertici europei, dove era salito nel 2018, conquistando il titolo in Francia, in casa di Jeremy Parodi, difeso due volte e perduto il 17 dicembre 2020 a Milano, superato dall’inglese Gamail Yafai. Smaltita la delusione per la sconfitta, ha iniziato la riscossa, riconquistando il tricolore a Reggio Emilia il 15 ottobre scorso, scalzando Mattia De Bianchi. Adesso prova a tornare sul trono dell’Unione Europea, che aveva già conquistato nel 2017. L’avversario è il francese Hugo Ledros (14-1-2), 28 anni, attuale campione nazionale, molto rapido e preciso, per la prima volta impegnato in trasferta. Rigoldi ha visto alcuni filmati del rivale e ha preparato le contromisure come sempre col maestro anche se ha ammesso che si tratta di un rivale molto bravo. Corposo il resto del programma, con Christian Zara, Ben Alassane Traore, Giovanni Russo e Yassine Hermi, in rampa di lancio. RaiSport in diretta.

Il 3 marzo a Brisbane in Australia, Nikita Tszyu, il figlio minore del grande campione Kostya, con l’URSS da dilettante, trasferitosi a Melbourne dopo i mondiali di Sydney nel 1991, iniziando l’attività professionistica dove raggiunse il titolo mondiale, debutterà tra i “prize fighter” nei superwelter, affrontando il connazionale Aaron Sthal (2-0-1) sui sei round. L’altro figlio, Tim è attualmente ai vertici nei medi. In programma anche l’italiano Danilo Creati (6), 31 anni, nato a Chieti, tricolore 2010-2011, azzurro per diverse stagioni, residente a Sydney, nazionalizzato australiano, che avrà un compito non certo facile contro Cameron Hammond (18-1), sui dieci round.

Il 26 marzo ad Osimo, in provincia di Ancona, la BBT di Davide Buccioni e il Boxing Club Castelfidardo, gestito dai maestri Andrea Gabanelli e Daniele Marra, allestiscono la sfida tricolore superleggeri tra il campione Arblin Kaba (13-2-1) e il loro allievo Charlemagne Metonyekpon (9), 26 anni, nativo del Benin. Kaba a sua volta nato in Albania, è alla quarta difesa, forse la più impegnativa. Entrambi sono diventati italiani.

Dopo il vittorioso esordio negli USA del campione IBO superpiuma, Michael Magnesi (22) sul ring del Theatre Paramount di Huntington a New York, battendo il filippino Eugene Lagos (16-6) ko al terzo round, pagando l’eccesso di temperamento, una caratteristica pericolosa, visto che nel primo round è stato contato, il promoter Davide Buccioni ha programmato per il 9 aprile a Civitavecchia, un test per il pugile romano, in attesa di conoscere il nome del prossimo sfidante. Tra i più papabili Jamel Herring (USA 23-3), 36 anni, di Cincinnati, militare di carriera, detronizzato da Shakur Stevenson il 23 ottobre scorso ad Atlanta del titolo WBO, oppure l’inglese Zelfa Barrett (27-1), 28 anni gestito da Frank Warren, il più pericoloso. Il tajiko Rakhimov (16) e il russo Kamilov, figurano nella top ten, ma fanno attività solo in casa e non sembrano interessati all’IBO.

Il primo a esordire nel 2022 all’Allianz Cloud di Milano, dovrebbe essere Mario Loreni, in collaborazione con la Fight Club di Fragomeni, la sera del 9 aprile, puntando sul neo campione dell’Unione Europea dei pesi gallo, il lombardo Alessio Lorusso (16-4-2), tornato nella scuderia del promoter bresciano, dopo l’intermezzo con Davide Buccioni. Il campione sosterrà una difesa volontaria contro Jacob Barreto (13-4), spagnolo di Tenerife, che non dovrebbe rappresentare un problema. Ben più ostica appare la difesa ufficiale, contro l’altro ispano Sebastian Perez (13-2-1), basco di 25 anni, anche se reduce da due sconfitte in Francia e Inghilterra. La prima contro Elie Konki a Parigi il 13 dicembre 2019 per la cintura UE, la seconda a Londra il 17 marzo, sconfitto Louie Lynn per l’Internazionale WBC piuma. L’ultimo incontro il 3 dicembre scorso, superando Ama Salas (21-13-1) 33 anni, colombiano residente in Spagna sui 6 round. Il sottoclou vedrà sul ring Vincenzo Picardi (5), 38 anni, difendere la cintura tricolore gallo dall’assalto del toscano Claudio Grande (6-1), dodici anni più giovane. Nel cartellone l’ex campione italiano dei supergallo Mattia de Bianchi e i welter Michele Esposito e Dario Morello.

Giuliano Orlando