Al Palasport di Sarnico, cittadina posta sulla zona occidentale del Lago d’Iseo, in provincia di Bergamo, la Boxe Loreni organizza per venerdì 22 novembre una bella serata di boxe che comprende due tricolori professionisti italiani, uno maschile e uno femminile, che vedranno protagonisti atleti e atlete lombardi. Quello femminile, categoria leggeri, vede impegnata la lecchese Elena Ghezzi (3-1), 36 anni, al primo anno di professionismo, dal grande temperamento contro la romana di Marino, Giulia Grenci (3-1), 28 anni dotata di un’ottima base tecnica. Le due si sono già affrontate due volte e il bilancio è in perfetta parità. Lo scorso marzo a Calolziocorte nel lecchese, la più battagliera Ghezzi la spuntò sui sei round, mentre a maggio in quel di Roma, prevalse la più tecnica Grenci. La bella ha qualcosa in più: il titolo nazionale, vacante dal 2014, quando Anita Torti, avvocato civilista milanese, classe 1975, con l’hobby della boxe, lo conquistò a spese della romana Monica Gentili il 4 aprile a Pavia e si confermò quattro mesi dopo a Roma, contro la stessa avversaria. Lasciandolo vacante nel 2015, per tentare la conquista europea. Purtroppo non realizzata. Pronostico incertissimo. Anche se la Ghezzi godrà del tifo locale, la romana è convinta di possedere le armi per vincere: “Mi sono preparata al meglio, potendo disporre di ottimi sparring e intendo vendicare la mia amica Monica, che ci provò con poca fortuna. E’ tempo che il titolo nazionale approdi a Roma. La prima tappa che dovrà portarmi all’europeo”. La lecchese è di opinione opposta: “La più forte sono io e il titolo resta in Lombardia. Ormai conosco bene la romana, che si muove ma non fa male. La costringerò allo scambio e per lei saranno dolori”. Il ring dirà chi delle due ha ragione.
Il clou della serata è riservato al supergallo comasco Alessio Lorusso (8-4-3), 23 anni, il pugile più tatuato d’Italia, genietto del ring, non sempre in sintonia con le regole (vedi allenamenti) che la disciplina comporta. Non in questo caso, perché Vincenzo Gigliotti, pugile attivo dal 1995 al 2004, campione italiano e Intercontinentale WBA, sfidante europeo e mondiale, è un maestro che non lascia nulla al caso. Nel suo moderno gym di Voghera, lo ha prepararlo al meglio, seguendo una preparazione accurata, in modo da presentarsi in condizione ottimale nella sfida contro Iacopo Lusci (5-5-1), 31 anni, torinese di Rivalta, professionista dal 2016, che ha vinto gli ultimi tre incontri e nel 2017 a Piossasco (To) fece pari con Lorusso, sui 6 round. Gigliotti non sottovaluta lo sfidante: “E’ un pugile con mani pesanti e molto forte, tecnicamente inferiore a Lorusso, che non deve fare a botte, ma colpire e spostarsi subito. Cose che Alessio sa fare bene. Si tratta dell’esame di maturità. Se vince abbiamo un nome nuovo da lanciare, diversamente deve ricominciare da capo e non sarà facile”. Sulla sponda torinese, Lusci è convinto di spuntarla anche se ammette che non sarà impresa facile: “Lorusso è uno che non accetta la battaglia, tocca e fugge. Ma stavolta so come fermarlo e la mia potenza farà la differenza. Non posso perdere questa insperata opportunità”. Prima di lui infatti era stato indicato quale cosfidante Iuliano Gallo, che ha dovuto rinunciare per infortunio. RaiSport trasmetterà in diretta dalle 23 il tricolore maschile sui 10 round. Sarebbe auspicabile che pure quello femminile trovasse posto in tv. Il cartellone prevede altri quattro incontri. Il welter varesino Michele Esposito (16-4-1), 33 anni, chiamato ad un test di preparazione al confronto del 28 febbraio 2020 al Palalido di Milano, contro l’imbattuto ucraino Maxim Prodan 18-0-1). L’avversario odierno è l’esperto Santos Medrano (10-66-5) 35 anni, del Nicaragua, residente in Spagna, attivo dal 2006, ben noto in Italia dove ha affrontato buona parte dei welter di casa nostra. Il superleggero Abdellah Lahlou (2-6-1), 30 anni, marocchino di stanza a Grumello dove vive e lavora, pro dal 2018, onesto collaudatore, trova il ventenne colombiano Angelo Gonzales (0-4), che abita a Cassola nel Veneto e cerca la prima vittoria. Il superwelter Michael Mendy (1) nato in Italia, passato pro a 34 anni, dopo la vittoria all’esordio, punta al bis nei confronti di “nonno” Jorge Ortiz (7-69-5) colombiano di 49 anni, residente in Spagna, professionista del 1993, abituale collaudatore degli italiani, avendone incontrato più di trenta nel corso della carriera. Per la cronaca la prima vittoria da pro, l’ha ottenuto nel 2005, dopo 32 sconfitte e tre pari. Terzo impegno pro per il gallo sassarese Cristian Zara (2) 22 anni, dalla brillante carriera in maglietta, impegnato sui sei tempi dal georgiano Spartak Shengelia (4-10) 25 anni, che ha tenuto ai punti contro il campione d’Europa in carica, Luca Rigoldi lo scorso luglio a Piove di Sacco.
Giuliano Orlando