Intensa attività nazionale tra luglio e agosto, a livello professionistico prima e dopo i Giochi di Tokyo (25 luglio-9 agosto) ufficialmente a porte chiuse. Mentre in campo dilettantistico si stanno avviando alla fine gli europei jr. a Tbilisi in Georgia, già calendarizzati gli altri eventi europei: Schoolboy e girls a Sarajevo in Bosnia dal 10 al 20 agosto, youth M/F a Budva in Montenegro dal primo al 12 settembre, mondiale maschili a Belgrado in Serbia dal 26 ottobre al 6 novembre, in attesa di conoscere sede e data del femminile, con l’Italia ovunque presente.
Martedì 13 luglio a Fontaney in Francia, l’ex campione italiano Luciano Randazzo (15-3-4), 28 anni, siciliano di Lentini, residente ad Alessandria, attivo dal 2013, tenta di scalzare dall’Unione Europea superleggeri, il locale Massi Tachour (15-4), algerino naturalizzato francese, imbattuto dal 2017, diventato campione il 5 dicembre 2020 a spese dell’italiano Giuseppe Carafa (13-4-2) sempre in Francia. Impresa molto difficile, considerata la boxe spigolosa del campione, più alto e anche protetto dall’ambiente.
Il 16 luglio appuntamento a Grosseto (Conti Cavini) dove il campione leggeri Vairo Lenti (8-4-1), 28 anni, che ha battuto Gianluca Picardi (9-1) l’11 aprile scorso a Livorno, titolo vacante, dopo un match molto equilibrato, mette in palio la cintura contro il triestino Luca Maccaroni (16-6-4), 31 anni, attivo dal 2011, al quarto tentativo tricolore. Scontro incerto e di rivincita; nel 2017 sul ring di casa, il triestino ebbe la meglio sui 6 round. Stavolta la situazione si capovolge e la sfida vale la cintura nazionale. Il cartellone prevede gli incontri del leggero Christian Gasparri (6) uno dei giovani più promettenti, il welter locale Simone Giorgetti (7-0-1) e il rientro del napoletano Nicola Cipolletta (14-10-2), 32 anni, pro dal 2009, ex campione nazionale, in serie negativa dal 2017 (1+6-), nell’ultimo incontro il 7 agosto 2020, finì KO contro Mario Alfano per il titolo dei piuma.
A Ladispoli (Davide Buccioni), nella città metropolitana di Roma, l’attesa rivincita tra il calabrese Francesco Versaci (21-3-1) campione italiano cruiser, 35 anni e non sentirli, attivo dal 2005, già tricolore nel 2008 e lo sfidante romano Mattia Faraoni (6-1-1), 29 anni. I due si sono affrontati il 26 marzo scorso a Roma e la sfida venne fermata al primo tempo, per aver accusato il campione un colpo alla nuca. Il no contest accese polemiche e ricorsi e la FPI deliberò al volo la rivincita. Allestita allo Stadio "Angelo Sale" di Ladispoli, località balneare turistica, biglietti di bordo ring già esauriti, restano quelli in tribuna e attesa rivincita da parte di entrambi i clan. Il secondo titolo in palio, questo vacante, riguarda la cintura del Mediterraneo WBC supergallo, tra il cioccolatino di Roma, già campione nazionale piuma Christofer Mondongo (9-2), 31 anni e il longilineo nizzardo Marvin Callea (6-1), 23 anni, ottimo rimessista che si prevede avversario molto difficile, addirittura favorito. L’unica sconfitta in carriera l’ha subita dall’italiano Alfredo Di Bartolo (5-7), 39 anni, collaudatore brevilineo ma molto battagliero, che nel 2018 a Nizza costrinse in difesa il francese, ottenendo la vittoria più prestigiosa della carriera. Il welter Pietro Rossetti (10-1) prossimo alla sfida tricolore, di fronte al georgiano Giorgi Ungiadze (22-41-2), da non sottovalutare, visto che ha pareggiato contro Dario Socci. Nella stessa categoria il pugile di casa Patrizio Santini (2) per rinforzare il record contro il colombiano William Gomez Vargas (3-17-1), tipo coriaceo e resistente. Sfida nei medi tra il capitolino dalla mano pesante Cristiano Perrone (1) e l'albanese residente a Milano, Edmir Sinanaj (2) molto determinato. Nei cruiser il romano Gabriele Guainella (4-2-1) se la vede con Eros Seghetti (2), protagonista agli assoluti dilettanti ad Avellino di fine gennaio, dove nei 91 kg. ha conteso a Mouhiddine il titolo. Ricevendo i complimenti del campione. Seghetti ha debuttato al professionismo nel 2019, battendo a maggio David Bika e a dicembre il sardo Andrea Aroni (3-1) di tutto rispetto, sempre nell’ascolano. Adesso si presenta all’esame romano, deciso a farsi largo tra i giganti. L’altro cruiser Flavio Morri (6-3-1), classe 1987, di fronte al georgiano Tamaz Izoria (4-10), per incrementare il record. Visibile dalle ore 18.00 in PPV scaricando l'APP FLSPORT da Playstore e Apple Store.
Altro duplice appuntamento sabato 23 luglio. L’infaticabile Davide Buccioni, organizza a Siena la difesa tricolore piuma tra il campione Davide Tassi (11), 29 anni e lo sfidante Davide Tiberi (7), 28 anni di Roma, che ha sostituito Emiliano Salvini (19-34-2), impresentabile per questo confronto. Il romano 42 anni, è in serie negativa dal 2018 con otto sconfitte a fila, l’ultima a Cinisello Balsamo (Mi) contro il campano Vincenzo Lafemina (8) molto netta. Non solo, il 24 ottobre 2020 a Massa, Tassi ha conquistato la cintura vacante, dominando proprio il romano giunto a 21 stagioni sul ring come pro. In cartellone altri quattro incontri. Il gallo Claudio Grande (5) di Empoli, 26 anni, che punta al titolo italiano, ottima carriera in maglietta, trova sui sei round il georgiano Edgari Sarkisiani (9-14-2), 21 anni, nel 2019 battuto da Alessio Lorusso (14-4-2), a sua volta impegnato dall’altro georgiano Khvicha Gigolashvili (17-46), 26 anni, pro dal 2013, sempre con la valigia pronta. Davide Buccioni ha in previsione un match titolato a Milano a settembre per l’ex campione italiano supergallo. Il medio pisano Simone Bicchi (5), 30 anni, intende superare alla grande il serbo Dusan Stojanovic (1-5) già visto in Italia. L’albanese di nascita, il leggero Marvin Demollari (8-2), 26 anni, residente a Lucca, affronta il croato Filip Puturovic (0-3-1) sulle sei riprese.
La OPI 82, approda a Maccarese sul litorale romano di Fiumicino, e presso lo stabilimento balneare l’Ancora, allestisce il tricolore superwelter, lasciato vacante da Damiano Falcinelli (14-1), conquistato nel 2021 e mai difeso. L’ex campione è finito KO a Berlino contro l’armeno-tedesco Haro Matevosyan (12) il 28 maggio scorso. Prima che Falcinelli lasciasse il titolo, venne indicato Orlando Fiordigiglio sfidante ufficiale. Nel ruolo di cosfidante subentra Vincenzo Bevilacqua. A loro volta, decidono di lasciare il ruolo, lasciando a Mirko Di Carlantonio (11-7) 40 anni romano di Anguillara e Marco Papasidero (9-2-3), 32 anni di Prato, non proprio il meglio della categoria, l’opportunità tricolore superwelter. Se l’equilibrio è fattore di spettacolo, fra i due dovrebbe venire fuori una sfida intensa. Corposo il resto della serata con la presenza di pugili importanti. Sul ring il superwelter Mirko Natalizi, il piuma mancino Mauro Forte, in procinto di battersi per l’europeo, il superwelter romano Francesco Russo, che il promoter Alex Cherchi intende portare al tricolore entro l’anno, il mediomassimo ucraino-romano Serhiy Demchenko, il medio Giovanni Sarchioto al debutto passato alla Opi e la beniamina romana Stephanie Silva, bronzo europeo dilettanti nel 2016 nei mosca. Tutti sui 6 round. Live Streaming su Gazzetta.it e sul Canale You Tube della FPI.
Per la OPI 82, il 28 luglio a Verbania, sulle sponde del Lago Maggiore, località di vacanza, il fresco campione italiano dei supermedi, il pugile di casa Ivan Zucco (13), 25 anni, alla prima difesa volontaria, dopo averlo conquistato a spese del pugliese Luca Capuano (11-1) a Milano il 16 aprile scorso all’Allianz Cloud di Milano. Avversario il palermitano Ignazio Crivello (7-7-1), 31 anni, alla prima occasione titolata. Pronostico tutto per il campione. Più equilibrata l’altra sfida tricolore welter tra il campione Nicholas Esposito (13), 27 anni e lo sfidante ufficiale Emanuela Cavallucci (12-3-1), 32 anni abruzzese di Chieti, già tricolore nel 2019, scalzato dal crotonese Tobia Loriga (33-9-3). Che Esposito il 26 febbraio a Milano, batté nettamente, sia pure dopo una battaglia spettacolare. Nel resto del programma sfileranno i nuovi prospetti della scuderia.
L’amico Mario Giambuzzi, di Sky mi ha informato che dalle 3 della notte tra sabato 24 e domenica 25 luglio, Sky Sport trasmetterà in diretta in Pay-per-View al costo di 9,99 euro, la telecronaca della sfida valida per il mondiale massimi WBC tra il campione, l’inglese Tyson Fury (30-0-1) e lo sfidante lo statunitense Deontay Wilder (42-1-1). Giambuzzi avrà la collaborazione tecnica di Francesco Damiani, non dimenticato argento olimpico e mondiale massimi nei professionisti. Tyson e Wilder si sono già affrontati due volte. La prima a Los Angeles il primo dicembre 2019 e finì in parità, dopo una prima parte dominata dallo sfidante e il recupero di Wilder che mantenne la cintura. Il secondo match ebbe luogo a Las Vegas il 22 febbraio 2020 e risultò un monologo di Tyson che vinse per KO al settimo round. Sky trasmetterà tutta la riunione.
Per concludere, l’AIBA ha deciso di aumentare le categorie. I maschi dal prossimo primo agosto ne avranno 13 e le donne 12. Lo ha annunciato il segretario dell’AIBA, il magiaro Istvan Kovacs, oro olimpico e mondiale da pro. La motivazione è quella di consentire ad un maggior numero di atleti di partecipare alle competizioni. Decisione in netta controtendenza del CIO, intenzionato a diminuirle (non solo per il pugilato) per dare spazio ad altre discipline e soddisfare le emittenti che chiedono tempi sempre più stretti. Ho parlato con Kovacs, presente a Roseto per gli europei U22, dichiarandosi convinto che questo ritorno al passato sarà positivo. “Dobbiamo aprire ad un numero sempre più vasto di giovani. Più categorie significa più opportunità di partecipazione”. Ma ogni quattro anni, solo sei categorie, massimo sette, potranno prendere parte ai Giochi. Non è un controsenso? “L’attività del pugilato non ha scadenze quadriennali, ma prosegue 12 mesi all’anno. Per i Giochi ci sono campionati e tornei di selezione. Quindi possono coesistere le due situazioni”. Questa la sua risposta. Che mi ha convinto solo parzialmente.
Giuliano Orlando