Boxe - Giovedì 30 luglio a Roma sfida tra i welter Rossetti e Alfieri per il trofeo WBC-FPI

Pubblicato il 29 luglio 2020 alle 16:28:40
Categoria: Boxe
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Spetta al promoter romano Davide Buccioni, la priorità nel riaprire l’attività agonistica della boxe, sia pure a porte chiuse, nel rispetto delle norme in vigore, dopo il lungo stop causato dal Covid 19. Giovedì sera 30 luglio, con inizio alle 20,30, al Campo Sportivo Gerini in via del Quadraro a Roma, la BBT allestisce una scorposa riunione imperniata sulla finale welter del 2° Trofeo cinture WBC- FPI, tra il romano Pietro Rossetti (8) e l’abruzzese Luigi Alfieri (3), entrambi imbattuti e molto battaglieri. Davide Buccioni è sicuro che non mancherà lo spettacolo anche se il pubblico sarà solo virtuale, collegato sul PC o sul cellulare attraverso la pay per view cliccando www.thewartv.com: Spiega Buccioni “In tempi difficili è necessario trovare soluzioni idonee al momento. Gli appassionati della boxe sono numerosi, quindi dovevo trovare il modo di offrire lo spettacolo senza un esborso esoso. Il costo per seguire tutta la serata è decisamente contenuto e questo dovrebbe assicurare il successo della serata. Oltre alla sfida per la cintura, sono in programma altri quattro incontri non meno interessanti”

Primo a salire sul ring, il piuma debuttante Muhamet Qamili contro Carlos Arroyo (5-12-1), del Nicaragua, 28 anni, pro dal 2014, residente in Spagna, pugile dalla valigia sempre pronta. Come il connazionale Rafael Castillo (11-58-1), 28 anni, da dieci professionista. Si è trasferito a Gerona in Spagna dal 2016 dove ha proseguito il ruolo di onesto collaudatore, pronto ad ogni confronto. Stavolta affronta il piuma locale Cristopher Mondongo (6-2) il “cioccolatino” romano, che intende recuperare in fretta l’inciampo subito dall’attuale campione italiano supergallo Alessio Lorusso. Da seguire con grande attenzione il supermedio Francesco Russo (8) dal pugno pesante, deciso a riprendere il cammino dei KO, interrotto di fronte al georgiano Gabisonia, che l’ha costretto alle sei riprese. Stavolta trova Gianmarco Ciofani (1-2-1) di Pescara, sulla carta rivale di routine, ma attenzione, perché l’abruzzese è reduce dalla vittoria sullo svizzero Amir Orfia per KO alla seconda ripresa sul ring di Ginevra, tra la sorpresa del pubblico. Infine, l’ennesimo romano il medio Yuti Lupparelli (5) 31 anni, opposto al brasiliano non più verde, Idiozan Matos (36-19), 37 anni, mancino di San Antonio, giramondo dal 2005, che unisce mestiere e una buona scuola tecnica. Per Lupparelli la prova più impegnativa della carriera.

Giuliano Orlando