Sabato prossimo nello storico Stadio Nicola Pietrangeli del Foro Italico di Roma, la Boxe Buccioni, in collaborazione con la FPI e la ASD Campagnano Boxing Team, mette in scena una serata di grande boxe con i controfiocchi puntando su due cinture di prestigio, con protagonisti romani, ricetta vincente per convogliare il grande pubblico, come ormai d’abitudine ai richiami firmati dall’avvocato Davide Buccioni, che ha nella sua colonia il meglio del pugilato laziale e capitolino in particolare.
Un tricolore medi e un cintura del Mediterraneo nei superwelter, rappresentano una sicurezza come richiamo. “Nonostante le oggettive difficoltà in cui versa la nostra boxe professionistica, praticamente senza contributi atti allo sviluppo, ma con poche gocce distillate a tempi lunghi, non mi arrende e questo appuntamento è la mia risposta concreta. Il superwelter Vincenzo Bevilacqua (13), 29 anni, forse il primo beniamino romano, già campione italiano, stavolta deve aggiungere al tricolore, la cintura del Mediterraneo WBC. Per conquistarla dovrà superare il francese Gregory Trenel (9-3-2), suo coetaneo. Sappiamo bene che i transalpini non vengono mai in Italia per perdere. La storia recente è emblematica di quanti dispiaceri hanno arrecato alla nostra boxe. Stavolta spero sia il contrario, ma non sarà facile”.
L’altro grande richiamo è la prima difesa del titolo italiano medi da parte di Mirko Geografo (11-1-1) contro lo sfidante, il tarantino Marco Boezio (6-1-2), all’esordio in veste di sfidante. Prosegue Buccioni: “Con orgoglio presento questo., confronto, in particolare Mirko in veste di campione. Non fosse stato frenato da incidenti vari, il ragazzo avrebbe raggiunto questo traguardo qualche anno prima. Il talento lo ha sempre avuto, ci voleva un pizzico di fortuna e l’occasione giusta. Quando lo scorso 11 maggio sempre a Roma, proposi la sfida contro Domenico Spada (43-7), molti esperti ritennero che mandavo Geografo allo sbaraglio. I fatti dimostrarono il contrario. Geografo vinse nettamente confermando i progressi e la fiducia che avevo riposto in lui. Battere come ha fatto lui, un rivale che lo sovrastava in fatto di esperienza, nel corso della cui carriera era salito ai vertici europei e si era battuto per arrivare al mondiale, significava che aveva fatto quel salto di qualità in cui credevo. Con questo non sottovaluto il tarantino Marco Boezio (6-1-2), sicuramente deciso a conquistare il titolo, ma forse dovrà rinviare questo sogno”.
I due romani hanno l’occasione per compiere un ulteriore passo avanti, verso il riconoscimento da parte dell’EBU che ancora non c’è. Attualmente i due per l’EBU sono fuori dai primi 25, mentre l’Unione Europea pone Geografo 14° e Bevilacqua 22°. Decisamente sottostimati. La prestazione di sabato dovrebbe consentirgli un miglioramento delle situazione. Buccioni ha idee chiare sulla loro attività. “A tempi brevi busseremo in Europa e sono convinto che avremo ragione noi. Vincenzo già adesso è sulla linea dei primi dieci che effettivamente aspirano al titolo, mentre Mirko la prossima stagione lo sarà”. Sempre che gli avversari di sabato diano il verde come sperano i due romani. Il francese, dopo un debutto nel 2011 negativo: un successo e tre stop, causato da scarsa preparazione, si è fermato fino al 2014. Dalla ripresa ad oggi non ha più conosciuto sconfitte: sette vittorie e due pari, il più recente a marzo, impattando con Cedric Pate, per il titolo WBF. Mirko Geografo è favorito contro Boezio (6-1-2), sia per l’esperienza che sul piano tecnico. Questo non significa che il tarantino voglia fare da vittima designata.
I maestri della “Quero-Chiloiro”, Nicola Loiacono e Cataldo Quero lo hanno preparato al meglio, dopo aver studiato le tematiche del campione. Motivo per cui Geografo dovrà dare il meglio per evitare passi falsi. L’organizzatore romano, propone diversi altri match non meno interessanti. In particolare il rientro del mediomassimo Sperandio (9) fermo dallo scorso novembre a causa di un intervento al ginocchio, subito proprio nell’occasione dell’ultimo match vinto contro il francese Karim Camara. Il romano, ormai vicino ai 31 anni, che vanta un primo e un secondo posto (2012-2013) agli assoluti dilettanti, oltre alla maglia azzurra, è deciso a bruciare le tappe, ambizione giustificata dall’indubbio talento. “Spero di aver gettato alle spalle la sfortuna e non finirò mai di ringraziare mio padre e l’organizzatore che hanno sempre creduto in me”. L’avversario Josip Perkovic (Cro. 4-5-1), non dovrebbe impensierirlo più di tanto. Da seguire il supermedio Francesco Russo (1) un fighter dal pugno pesante che sarà impegnato dall’ottimo Giuseppe Chianello (1), italiano residente a Malta.
Nel ricco programma figurano il piuma Christopher Mondongo (3-1) opposto a Marco Scaglia (8-7) e il medio Fabio Mastromarino ( 5) contro Pompeo Mellone,(3-9-1). Gianmarco Cardillo (8-0-1) che ha lasciato il titolo massimi, esordisce con la BBT, affrontando Davit Gorgiladze (Geo.18-14). Sui due principali incontri, grazie a Dominobet, si potrà scommettere (www.dominobet.it). Queste le quota: titolo Mediterraneo: Bevilacqua 1.40, Trenel 2.60; Titolo Italiano: Geografo 1.10, Boezio 5.23. La serata verrà trasmessa su Fight Network Italia digitale terrestre 62. Il 20 ottobre riapre i battenti il Teatro Principe di Milano. Il promoter Alex Cherchi ha già tracciato nel suo insieme la serata, con uno stuzzicante Prodan-Lopez che promette scintille e il debutto milanese di Mirko Natalizi, già campione italiano dilettanti e protagonista nelle WSB, un welter che possiede la dinamite dei guantoni. Oltre a Merafina, Zucco, Joshua Nmomah e Franscella. Serata imperdibile.
Articolo a cura di Giuliano Orlando