La grande boxe arriva a Milano in un tempio della moda e del design: a partire dalle ore 18.00, presso il Superstudio Più in zona Tortona, è in programma il Milano Boxing Day, che prevede nove incontri con alcuni dei pugili emergenti più interessanti. Tre incontri hanno in palio un titolo.
Milano riprova a tornare una grande piazza del pugilato. L’ultimo mondiale ospitato al Palalido data dal 2008, con la conquista del titolo cruiser di Giacobbe Fragomeni. Da allora anni di oblio, interrotti il 5 dicembre 2014, grazie all’iniziativa di Alex Cherchi che diede il via alla ripresa pugilistica, riaprendo le porte del “Principe” dopo un silenzio di oltre mezzo secolo. Con quel ritorno la OPI ha dato un segnale fondamentale che ha permesso a Milano di ospitare boxe con buona cadenza, ricreando un tessuto di appassionati sempre in crescita, e nel contempo far conoscere nomi inediti per il rilancio delle nuove leve. Non solo, in alcune occasioni le serate hanno offerto sfide titolate, dagli europei di Michele Di Rocco al titolo silver WBC di Luca Giacon fino alla battaglia sostenuta dall’inossidabile Devis Boschiero, capace scalzare il favorito giovane belga d’importazione Kourbanov, dalla cintura dell’Unione Europea. Questo, il grande merito della OPI 82, che dopo aver tanto seminato nel corso di cinque stagioni, ha ottenuto la fiducia della potente Matchroome della famiglia Hearn e dell’emittente DAZN con le quali ha stipulato un contratto di otto appuntamenti annuali, il primo dei quali è stato onorato a Firenze lo scorso novembre, con grande successo e il secondo è alle porte, puntando su un cartellone decisamente stuzzicante. “Abbiamo trovato una nuova location nel cuore di Milano – conferma Alex Cherchi – in modo da ricreare quel clima di partecipazione che la città aveva negli anni ’60 fino ai primi del 2000. Non casualmente alcuni dei protagonisti sono stati applauditi al Principe. Mi riferisco al welter Prodan, che all’ombra della “bomboniera” meneghina è nato e cresciuto, al supermedio Daniele Scardina, milanese nato alla Domino di Milano, applaudito al Principe, con esperienza in America e di Vissia Trovato, milanese a sua volta molto seguita dal pubblico locale”. Venerdì 8 marzo, nel giorno dedicato alla donna, si passa dal Teatro Principe all’inedito Superstudio Più di Via Tortona (zona Porta Genova), nel segno di una continuità di vertice.
Se a questi tre atleti è affidato il successo della locandina, da non sottovalutare gli altri protagonisti, che la OPI sta lanciando, quali Mirko Natalizi, Dario Morello, Samuel Nmomah, oltre allo svizzero Marzio Frascella e all’inglese James Cox. Un contorno di qualità, che in altra occasione avrebbe retto una manifestazione. Averlo collocato come “apertura” significa che siamo di fronte ad una riunione di qualità assoluta.
Tanti nomi che potrebbero e dovrebbero aprire un discorso a lunga scadenza per i progetti della famiglia Cherchi, impegnata ad onorare il contratto con Eddie Hearn e la DAZN, che ha scelto la OPI come referente in Europa, un privilegio importante, ma anche impegnativo. Alex Cherchi col fratello Christian e papà Salvatore stanno seminando e rinforzando la scuderia. Oltre al welter Morello, sono passati con Cherchi anche Obbadi e Riguccini, che ha svolto la carriera in Messico, che vedremo al prossimo appuntamento di fine aprile a Firenze, assieme a Turchi, Boschiero, Fiordigiglio, Natalizi, Blandamura e Signani nominato sfidante ufficiale europeo nei medi.
Il cartellone di Milano non è da meno, con in suoi otto incontri, ognuno con motivazioni diverse, comunque tutti interessanti. Da Natalizi (3) il giovane romano (23 anni) che sta facendo utile esperienza per mettere a frutto l’indubbia potenza, testando i progressi contro il serbo Cvetkovic, già visto in Italia. Aspettando la nazionalizzazione italiana, Samuel Nmomah (9) nato in Nigeria nel 1997, prosegue l’attività formativa, affrontando Adam Cieslak collaudatore su misura. Debutta con la OPI il già campione italiano Dario Morello (13), dall’ottima tecnica, deciso a varcare i confini nazionali, iniziando dal croato Njegac (10-8) che farà il possibile per ostacolare le ambizioni dell’italiano. Marzio Franscella (6), 30 anni, svizzero del Canton Ticino, torna a Milano, dove si è fatto apprezzare al Principe per la generosità, affrontando il croato Frane Radnic (11-11) elemento per nulla arrendevole. Inedito ma non certo sconosciuto, l’inglese Jamie Cox (25-2), 32 anni, ai vertici dei supermedi con una striscia di imbattibilità dal 2007 al 2017, dove ha vinto il Commonwealth, l’europeo WBO, bocciato da George Groves a Wembley nell’ottobre 2107 per la cintura
WBA, la prima sconfitta e la seconda lo scorso maggio sempre a Londra da John Ryder. Dopo un salutare riposo di dieci mesi, il mancino di Swindon cerca il rilancio contro il serbo Geard Ajetovic (31-20-1) abituato a certi esami non facili. Dopo questo ricco antipasto, entrano in scena i grandi protagonisti. La milanese Vissia Trovato (12-1), dalle molteplici attività: cantante e insegnante di musica, professionista dal 2015 ha bruciato le tappe, come conferma il suo record: campionessa d’Europa (2016), titoli intercontinentali WBO e WBA, un solo inciampo un anno addietro in Germania, contro Nina Meinke, complice una spalla dolorante, ma la forte determinazione di pronto recupero. La messicana Erika Hernandez (9-1) entra in rotta di collisione per la conquista del Silver WBC piuma, vacante. Una cliente più giovane, più alta e decisa a vincere. Di certo, sarà battaglia feroce. Con Maxim Prodan (15-0-1) sul ring, lo spettacolo è assicurato. L’ucraino di Milano è una macchina da guerra in costante crescita, che vuole conquistare il primo titolo internazionale. A contrastarlo il belga Steve Jamoye (25-6-2), visto e apprezzato a Milano, quando nel 2015, affrontò Luca Giacon per il Silver WBC, battuto con tutti gli onori. Torna in Italia deciso a rifarsi di quella sconfitta. Non sarà facile, perché Prodan in fatto di cattiveria e determinazione non è secondo a nessuno e vuole mettere in bacheca l’Internazionale IBF dei welter.
Spetta a Daniele Scardina (15) l’evento clou della serata. Una promozione che lo motiva al massimo. Tornare a Milano è assumere questo ruolo significa non poter sbagliare. Scardina, prodotto della Domino di Milano, 26 anni e l’avvenire spalancato, deve assolutamente battere il finnico Henri Kekalainen (11-5) coetaneo di ottima scuola, per conquistare la cintura Internazionale IBF vacante. “Il pugilato è la mia professione, quindi la mia vita lavorativa. L’occasione che i Cherchi mi propongono non la posso fallire. L’avversario è sicuramente impegnativo e motivato, ma io lo sono di più. Sono tornato nella mia città, lasciando Miami in Florida, dove mi alleno e questo è un stimolo ulteriore per vincere”. Non resta che mettersi seduti a degustare una lunga serata all’insegna del pugilato, come ai bei tempi.
Si inizia alle 18,30. Questo il programma completo. Supermedi: Daniele Scardina (15) c. Henri Kekalianen (Fin. 11-5) Internazionale IBF vacante 10 t.; Welter: Maxim Prodan (15-0-1) c. Steve Jamoye (Bel. 25-6-2) Internazionale IBF vacante 10 t; Piuma: Vissia Trovato (Ita 12-1) c. Erika Hernandez (Mes. 9-1) Siver WBC vacante, 10 t. Sul ring anche, welter: Dario Morello (13) c. Ivan Njegac (Cro. 10-8); superwelter: Mirko Natalizi (3) c. Predag Cvetkovic (Ser. 5-16); supermedi: Marzio Franscella (Svi 6) c. Frane Radnic (Cro 11-11), superwelter: Samuel Nmomah (Nig. 9) c. Adam Cieslak (Ser); supermedi: Jamie Cox (Ing. 25-2) c. Geard Ajetovic (Ser. 31-20-1). I biglietti della manifestazione al Superstudio Più, via Tortona, 12 a Milano, sono in vendita su TicketOne.it. I prezzi (prevendita inclusa) sono 55 Euro per il bordo ring, 39 Euro per il parterre e 28 Euro per la platea. I biglietti sono in vendita anche alla Opi Gym in Corso di Porta Romana 116/A a Milano, telefono 02-89452029.
a cura di Giuliano Orlando