Al Pabellon “Amaya Valdemoros” di Alcobandas City a 20 km. da Madrid, sono iniziati gli europei elite femminili di pugilato, approdati per la prima volta in Spagna. Hanno aderito alla 12° edizione, 31 nazioni: Armenia, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Georgia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Moldavia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Romania, Russia, Scozia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Galles. Nell’intenso calendario agonistico europeo, che il presidente europeo Franco Falcinelli, anno dopo anno, ha arricchito di eventi, portando all’onore della cronaca le categorie dell’U22, ripreso il torneo dell’Unione Europea e completato gli europei schoolboy con l’ingresso delle “girl” nel 2018, in attesa che l’AIBA apra ai campionati mondiali, gli europei elite rappresentano la più importante rassegna sul fronte femminile.
Coordinata sul piano logistico dall’infaticabile Alexander Egorov Sasha, spalla ideale di Falcinelli, che ringrazio per avermi risolto non pochi problemi in occasione degli appuntamenti delle varie manifestazioni e continua a farlo. L’europeo si è aperto venerdì 23 agosto, con i sorteggi, oggi sabato 24, la cerimonia di apertura e il primo colpo di gong con la fase eliminatoria che prosegue fino a mercoledì 28 agosto, arrivando ai quarti. Giovedì 29 agosto,giorno di riposo, le semifinali venerdì 30 agosto, le finali sabato 31 agosto per la conquista dell’oro europeo 2019. Iscritte 136 atlete, divise nelle dieci categorie. kg. 48 (15); 51 (17); 54 (13); 57 (15); 60 (18); 64 (15); 69 (17); 75 (10); 81 (9) e + 81 (7).
L’Italia è presente con 8 atlete. La prima a combattere è stata Bonatti (48) contro la francese D’Almeida, domenica tocca a Lamagna (54) e Amato (64) opposte a Khunjua (Georgia) ed Eliseeva (Bulgaria) bronzo uscente. Lunedì 26 agosto, Fadda (51) e Martusciello (60) trovano Pileggi (Svizzera) e Yarshevich (Bielorussia) sempre negli ottavi. Martedì 27 agosto, sarà il turno di Testa (57) e Carini (69) impegnate dalle quotate Tsyplakova (Ucraina) e Yonusova (Bulgaria), mentre la Severin (+81) europea uscente è già in semifinale e combatterà il 30 agosto per l’accesso in finale.
Gli europei femminile sono nati ufficiosamente nel 1999, con la Coppa Europa svoltasi Koeping in Svezia, tra le prime nazioni ad aprire al pugilato in rosa. A quell’appuntamento risposero 11 nazioni (Svezia, Russia, Turchia, Cipro, Grecia, Ungheria, Ucraina, Finlandia, Moldovia, Lituania e Francia) e 43 atlete sul ring. L’anno dopo il bis a Macon in Francia, mentre la prima edizione ufficiale data 2001 a St. Amand-les-Eaux, nel Nord della Francia, al confine con la Spagna. In quell’occasione aderirono 14 nazioni. Nel 2003, la seconda edizione a Pecs in Ungheria, segna l’ingresso dell’Italia che raccoglie l’oro con Simona Galassi (50 kg.) e Marzia Davide (54), mentre Angela Cannizzaro(52) e Laura Tosti (48) arrivano al bronzo.
Da allora l’Italia è sempre stata presente alle successive dieci edizioni, con un bilancio di 7 ori, 2 argenti e 12 bronzi, collocandosi al quinto posto continentale, preceduta da Russia (44-20-31); Turchia (12-17-34), Ucraina (8-12-35), Romania (8-4-25), Bulgaria (7-4-7), davanti a Francia (6-10-16), Irlanda (6-0-3), Ungheria (5-11-17) e Norvegia (5-5-4). La Spagna nel lontano 1971, allestì la 19° edizione degli europei maschili, sempre a Madrid, poi più nulla. Da alcune stagioni è tornata molto attiva sia con i professionisti che i dilettanti , potendo contare su robusti contributi della Federazione, oltre all’interesse della tivù nazionale, che trasmette le riunioni più importanti. Lo scorso novembre ha ospitato i campionati dell'Unione Europea a Valladolid, in aprile ha avuto luogo il classico torneo Boxam Youth & Junior a Murcia, mentre quello riservato all’elite femminile e maschile si è svolto a Castellon de la Plana a maggio. Tra le iscritte spiccano i nomi di atlete che hanno conquistato sia titoli a livello giovanile che medaglie nelle precedenti edizioni europee.
Nei 48 kg. l’ucraina Hanna Okhota, è argento ai mondiali 2018, nei 51, la turca Busenaz Cakiroglu, si è imposta ai Giochi europei di Minsk 2019, la russa Elena Saveleva è iridata in carica, tra le 57 kg., Stanimira Petrova (Bulgaria) ex iridata 2014 e oro agli europei 2019, l’irlandese Michaela Walsh, argento a Minsk (Bielorussia) ai Giochi europei a Minsk e del Commonwealth; l’italiana Irma Testa, oro agli europei U22 (2018-2019), mondiale giovanile AIBA; nei 60 kg., la finnica Mira Potkonen (37 anni), oro europeo in carica, bronzo a Rio 2016; Anastasia Beliakova (Rus), oro ai mondiali 2014, bronzo olimpico 2016; nei 64, l’ucraina Maria Badulina-Bova iridata 2012, argento 2018; nei 69, la polacca Karolina Koszewska, oro a Minsk ai Giochi europei, la turca Surmeneli, oro giovanile, oro U22 (2018-2019), Elina Gustafsson, ( Fin) europea uscente; 75 kg., la gallese Lauren Price, oro Giochi di Minsk 2019, bronzo iridato 2018, Giochi e la russa Anastasia Shamonova, oro mondiale ed europeo youth, oro ai Giochi Olimpici della Gioventù 2018 a Buenos Aires.
Giuliano Orlando