Bozzolo: Non rileverà più le statistiche per la Pallacanestro Milano
Giampiero Bozzolo ci ha lasciato dopo una breve malattia a 73 anni, in punta di piedi come era nel suo costume. Un grande tifoso di pallacanestro e appassionato della Pallacanetro Milano di cui conosceva tutte le vicende ei giocatori ei dirigenti che per trentaanni hanno indossato la prestigiosa divisa
Giampiero lo conosco da sempre, ci siamo frequentati da quando ho iniziato a giocare al Palalido che adesso ha cambiato nome. Da una frequentazione saltuaria sia perfino passati a quella quotidiana perché sei venuto a lavorare, per qualche anno, a Datasport, la patria delle statistiche. La tua passione.
Ma quanti cestisti hai censito in quasi quaranta anni di scout?
Non c'erano solo i tuoi ragazzi della Pallacanestro Milano alla Cambini, ma nel corso degli anni, hai censito i tanti giocatori lombardi avversari che ormai sono sicuramente nonni...
Chissà se non hai rilevato anche qualche nipote!
Nell'odierno viaggio Giampiero Bozzolo ha raggiunto il suo mito Aldo Giordani di cui ricordava tutti gli aneddoti raccontati al Cenacolo Da Giovanni e Fabio Guidoni, Presidente della Pallacanestro Milano e grande promotore dell'attività giovanile per quasi trentanni, che ha seguito silenziosamente ma con grandi capacità di tessitore tenendo sempre attiva la seconda squadra di Milano.
Bozzolo condividerà il suo percorso anche Francesco Calabrese il tuo fantastico amico pivot che ha accompagnato fino al termine infinito di carriera in Serie C a 42 anni.
Non è difficile immaginare i tre leoni del basket italiano conversare con accanimento di pallacanstroi cercando di convincere "Qualcuno" a costruire un parco giochi dove permettere ai ragazzi di diventare grandi. Bravo, ottimo lavoro!