Ora è ufficiale: Carlos Dunga è il nuovo commissario tecnico del Brasile, Nazionale che aveva già allenato nel quadriennio 2006-2010. Succede a Felipe Scolari, dimessosi dalla sua carica dopo i Mondiali di casa. Nella sua precedente esperienza alla guida dei verdeoro Dunga riuscì a vincere la Coppa America nel 2007 (battendo 3-0 l'Argentina in finale) e la Confederations Cup nel 2009, ma fallì l'appuntamento più importante: ai Mondiali del 2010 in Sudafrica, nonostante i favori del pronostico, venne infatti eliminato ai quarti di finale dall’Olanda.
"Per me è un piacere immenso essere di nuovo qui - il primo commento di Dunga in conferenza stampa al fianco di José Maria Marin, il presidente della Federcalcio brasiliana -. Grazie per la fiducia che mi avete accordato". Marin non ha dubbi: "Dunga è stato campione del mondo e i numeri dicono che ha tutte le qualità per allenare la Seleçao".
L’eredità raccolta da Dunga, capitano della Nazionale campione del mondo a Usa '94, è pesante dopo la doppia umiliazione subita dalla Seleçao ai recenti Mondiali per mano prima della Germania (1-7 in semifinale), poi dell’Olanda (0-3 nella finale per il terzo posto). A Dunga il compito di risollevare la Nazionale con l’obiettivo di vincere la Coppa America, che si disputerà nel 2015 in Cile, per poi preparare al meglio i Mondiali di Russia 2018. Il primo impegno del nuovo selezionatore sarà quello di diramare le convocazioni per l’amichevole contro la Colombia in programma il prossimo 5 settembre a Miami, negli Stati Uniti.