Il pareggio contro la Colombia ha interrotto la striscia di vittorie del Brasile ma la Selecao è ancora imbattuta e vuole avvicinarsi al Qatar: il big-match contro l'Uruguay darà indicazioni in tal senso, anche se mancheranno, dopo questa, altre sei partite.
Il pareggio senza reti sul campo della Colombia ha impedito al Brasile di Tite di prolungare la striscia di nove vittorie di fila, in attesa della sentenza sul match contro l'Argentina durato appena 7' e ancora non omologato dalla Federazione. Al momento, però, la Selecao è saldamente in vetta alla graduatoria delle qualificazioni sudamericane, in quanto le nove vittorie e il pareggio di Barranquilla proiettano Neymar e compagni a 28 punti, sei in più dell'Argentina e dodici in più sulla coppia Ecuador-Uruguay, con la Colombia che resta quinta a quota 15 e al momento è l'indiziata allo spareggio per sperare di approdare ai Mondiali. Ci sono ancora 21 punti in palio e tutto può cambiare ma il Brasile e l'Argentina hanno già un piede e mezzo in Qatar: la Selecao, però, non vuole concedere sconti e una vittoria contro l'Uruguay avvicinerebbe l'obiettivo, che potrebbe essere festeggiato già a novembre.
BRASILE URUGUAY PRESENTAZIONE MONDIALI QATAR 2022
L'Uruguay, al contrario del Brasile, dovrà sudarsi la qualificazione fino alle ultime battute: la Celeste, infatti, ha alternato sin qui grandi prestazioni ad altri passaggi a vuoto che valgono sì il terzo posto al pari dell'Ecuador con 16 punti ma il vantaggio sul quinto posto - che vale lo spareggio - è di appena una lunghezza mentre il sesto posto del Paraguay, al momento prima squadra esclusa da tutto, è solamente a quattro punti. Indi per cui non è concessa la possibilità di sbagliare agli uruguagi allenati sempre dal maestro Oscar Tabarez e trascinati in campo da Suarez e Cavani: nell'ultima giornata di qualificazioni ai Mondiali, però, è arrivato un pesante KO contro l'Argentina. Messi ha sbloccato il punteggio al 38', De Paul ha raddoppiato prima dell'intervallo e nella ripresa ha timbrato il cartellino anche Lautaro Martinez per il definitivo 3-0 che ha portato all'Uruguay la terza sconfitta in undici partite, con quattro pareggi e quattro vittorie. La Celeste paga un attacco non così incisivo come ci si potrebbe aspettare perché, a parte Suarez (4 gol) e De Arrascaeta (3), solo altri sei giocatori hanno realizzato un gol, per un resoconto totale di 13 reti in 11 partite, rendimento decisamente inferiore rispetto a Brasile (22), Argentina (18) ma anche Ecuador (20) e Colombia (16). Brasile-Uruguay ha regalato tante storie epiche al mondo del calcio ma la Celeste deve infrangere un tabù perché l'ultima vittoria in un match ufficiale risale addirittura all'estate del 2001.