Il Bayern Monaco trova una vittoria chiave per la conquista della Bundesliga. Nel sabato pomeriggio della 29esima giornata, gli uomini di Guardiola sconfiggono 3-1 in trasferta lo Stoccarda: alla Mercedes-Benz Arena decidono l'autorete di Niedermeier, il gol di Alaba e il sigillo finale di Douglas Costa; ai padroni di casa non basta Didavi. I bavaresi salgono a + 8 sul Borussia Dortmund, impegnato domenica nel derby della Ruhr con lo Schalke.
Non certo scintillante la prova del Bayern, che a pochi giorni dal successo di misura sul Benfica nei quarti di Champions dimostra per la seconda volta di non essere al massimo della forma. Alla Mercedes-Benz Arena gli uomini di Guardiola controllano il gioco ma faticano a creare clamorose palle-gol, per sbloccare la contesa serve al 31' una goffa autorete di Niedermeier, che mette il pallone nella propria porta sul traversone basso e teso di Ribery. La ripresa si apre nel migliore dei modi, con Alaba che al 52' riceve sulla sinistra da Bernat, rientra sul destro e batte Tyton sul suo palo.
La gara si riapre in maniera piuttosto rocambolesca al 63', quando Didavi al centro dell'area e da terra beffa Neuer con uno strano pallonetto che s'insacca all'incrocio. Gli ospiti non si scompongono e all'89' chiudono la gara con il sinistro a giro di Douglas Costa, che finalizza alla perfezione un contropiede avviato da Lewandowski. Bayern a 75 punti in classifica, il Dortmund insegue a 67 con una gara in meno. Ma domenica a Gelsenkirchen va in scena il derby della Ruhr con lo Schalke, sfida complicata per gli uomini di Tuchel.
Nelle altre gare del sabato pomeriggio spicca la terza sconfitta in cinque giornate di un Borussia Moenchengladbach che non riesce a trovare continuità di risultati. Gli uomini di Schubert perdono 1-0 nella tana dell'Ingolstadt e concedono al Bayer Leverkusen, impegnato domenica a Colonia, l'opportunità di issarsi in quarta posizione solitaria. La battaglia per il quarto posto che vale la Champions è più viva che mai, con quattro squadre in un punto e la sorpresa Hertha che, dall'alto del suo terzo posto, continua a sognare l'accesso diretto alla competizione.
