Il Bayern Monaco è campione di Germania per la 26esima volta nella sua storia, la quarta di fila. La certezza matematica è arrivata grazie al successo per 2-1 sul campo dell'Ingolstadt con doppietta di Lewandowski. A una giornata dalla fine i punti di vantaggio sul Borussia Dortmund, sconfitto 1-0 a Francoforte, sono otto. Nelle altre partite spicca il successo del Borussia Moenchengladbach che batte 2-1 il Bayer Leverkusen e "vede" la Champions.
Reduce dalla cocente delusione dell'eliminazione dalla Champions per mano dell'Atletico Madrid, il Bayern Monaco torna a sorridere e lo fa entrando ancora di più nella storia del calcio tedesco: nessun'altra squadra, infatti, era riuscita a vincere il titolo per quattro anni di seguito. A completare il poker, iniziato da Heynckes con la fantastica cavalcata del 2012-13, è Pep Guardiola che si congeda dai tifosi bavaresi (l'anno prossimo sarà sulla panchina del Manchester City) con il 20esimo titolo da allenatore e con il sesto campionato vinto dopo i tre conquistati alla guida del Barcellona (2008-09, 2009-10 e 2010-11). La certezza matematica del Meisterschale numero 26 arriva grazie al successo per 2-1 sul campo dell'Ingolstadt: eroe di giornata il solito Lewandowski, autore di una doppietta (il primo gol su rigore) che gli consente di salire a quota 29 reti in Bundesliga ipotecando il suo secondo titolo di capocannoniere dopo quello del 2013-14 (20 gol con la maglia del Borussia Dortmund). Impressionante il ruolino di marcia del Bayern che in 33 giornate ha conquistato 85 punti, frutto di 27 vittorie, 4 pareggi e solo 2 sconfitte (sul campo del Borussia Moenchengladbach e all'Allianz Arena contro il Mainz).
Alza bandiera bianca il Borussia Dortmund di Tuchel, battuto 1-0 sul campo dell'Eintracht Francoforte. Sconfitta ininfluente, come quella del Bayer Leverkusen che - già sicuro del terzo posto e quindi della qualificazione alla fase a gironi di Champions - perde 2-1 sul campo del Borussia Moenchengladbach cui sabato prossimo basterà un punto sul campo del Darmstadt per avere la certezza del quarto posto che vale i preliminari di Champions. Apertissima la corsa all'Europa League: l'Hertha Berlino perde 2-1 in casa con il Darmstadt e viene agganciato al quinto posto dal Mainz (3-1 a Stoccarda) e dallo Schalke che non va oltre l'1-1 casalingo con l'Augsburg. L'ultima giornata riserva un Mainz-Hertha Berlino che sarà un vero e proprio spareggio: la quinta e la sesta vanno direttamente ai gironi, la settima ai preliminari.In coda si fa disperata la classifica dello Stoccarda, penultimo a -3 dalla salvezza e ormai virtualmente retrocesso. Piange anche il Werder Brema che non va oltre lo 0-0 a Colonia e viene scavalcato al quart'ultimo posto dall'Eintracht Francoforte che ospiterà sabato prossimo in una sfida che si preannuncia drammatica. L'Amburgo e l'Hoffenheim perdono rispettivamente contro Wolfsburg e Hannover, ma possono festeggiare la salvezza matematica.