I campioni di Germania vanno subito vicini al gol dopo 3': Boateng sfrutta la sponda di Vidal e conclude, ma la sfera è ribattuta. A metà di frazione, sale in cattedra Lewandowski. Il polacco prima sfiora l'1-0 con un tiro sopra la traversa, poi, al 33', si conquista un calcio di rigore con un numero su Tisserand. Dal dischetto, l'attaccante realizza spiazzando Casteels. Al 42', arriva il raddoppio: Robben, libero di avanzare al limite dell'area, fa partire un sinistro deviato involontariamente da Rafinha che mette fuori causa il portiere del Wolfsburg. All'intervallo, sembra tutto facile per il Bayern Monaco. Nulla di più sbagliato: al rientro in campo, gli ospiti trovano il 2-1 dopo 11 minuti con Arnold. La sua punizione, apparentemente innocua e centrale, viene malamente deviata in porta da Ullreich, che rimette in corsa gli ospiti. I bavaresi provano subito a rispondere con Robben, ma la sua conclusione è fuori misura. Al 73', Schmidt cala il jolly: esce Camacho, entra Didavi. Dopo una conclusione di Ribery che sfiora il 3-1, è proprio il numero 11, di testa, a raccogliere un cross di Vernaegh e, all'83', ammutolire l'Allianz Arena. Ancelotti non bada alla tattica ed inserisce subito James Rodriguez e Ribery, ma il risultato non cambia. Il Bayern Monaco spreca il doppio vantaggio e aggancia il Dortmund a quota 13. La formazione di Bosz, però, avrà ora contro il Monchengladbach la possibilità di volare a +3 in testa alla classifica.