Germania, Bundesliga – Angela Merkel ha dato il via libera alla Bundesliga il 16 maggio con il consenso della Lega tedesca (DFL). I giocatori prima del riavvio del loro campionato – interrotto a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19 in Germania – hanno appena affrontato una quarantena di 14 giorni nella forma di un ritiro blindato. I club tedeschi avevano già ripreso gli allenamenti in quarantena parziale 30 giorni prima del fischio d’inizio della Bundesliga secondo quanto abbiano inteso diversi addetti ai lavori. Rigide le regole da rispettare ci informano i siti sportivi tedeschi: mascherine negli spazi comuni, distanze fra i tavoli durante i pasti di squadra e stanze singole per i calciatori in ritiro negli hotel decisi dalle rispettive squadre le quali hanno avuto accesso al campionato tedesco. Nel Colonia due calciatori e un membro dello staff sono stati trovati positivi l’11 maggio. Sono scoppiati i primi dubbi sulla vera ripresa, quest’ultimi sono guariti dopo aver affrontato la quarantena prevista: il Colonia ha pareggiato il 17 maggio con il Mainz, senza aver utilizzato i due calciatori reduci da quarantena. Il 23 maggio è stata la 27° giornata: il Borussia è la degna rivale del Bayer Monaco – la prima indiscussa della classifica del campionato tedesco –, quest’ultimo affronterà oggi l’Eintracht alle 18,30.
Con i protocolli tedeschi non si scherza: sono stati studiati i profili dei movimenti dei giocatori registrati con 16-20 telecamere per tutte le partite, dall’inizio di questo campionato e, poi, confrontati con quelli delle partite pre-covid-19, tramite la Sportec Solutions, a Colonia, la quale fornisce i dati, a sua volta, alla DFL. Le restrizioni di contatto in Germania sono state decise da RKI (Robert Koch Institute): distanza minima di 1,5 metri. Il team di esperti di Sportec Solutions è responsabile per la raccolta e l’archiviazione ufficiale dei dati di gioco, trasmettendoli poi a club, licenziatari, partner e clienti. C’è stato un calo di incroci dei percorsi di un giocatore con l’altro, solo il 2,3 % delle volte ci sono stati contatti con altri giocatori per oltre 15 minuti. Diverso adesso il calcio tedesco: nessuna formazione di branco per esultare dopo un gol, in particolare meno lamentele contro l’arbitro, spalti vuoti (cioè senza tifosi), nessuna lite dopo i falli, nessuna lotta per la palla durante il lancio. Gioco fantasma? Forse no, calcio diverso da quello che siamo abituati a vedere prima dell’emergenza sanitaria del Coronavirus (informazioni sui siti sportivi tedeschi e siti nazionali italiani: kicker.de, Italpress, Corriere Dello Sport etc..) .
Grandi aspettative da Haaland che compirà nuove gesta con i suoi compagni. Il confronto con la Germania, anche se è impossibile non rapportarsi nel discorso europeo, non è saggio farlo in Italia.
Risultati della 27esima giornata (P296 di “Televideo”):
Hertha B. – Union Ber. 4-0
M’gladbach – Bayer Lev. 1-3
Friburgo – WerderBrema 0-1
Paderborn – Hoffenheim 1-1
Wolfsburg – B. Dortmund 0-2
Bayer M – Eintracht 5-2
Schalke – Augusta 0-3
Magonza – Lipsia 0-5
Colonia – Fortuna D. 2-2
La Bundesliga ha avuto luogo il 23 e 24 maggio 2020 in Germania. Le prossime partite ci saranno il 26 maggio 2020.
Italia, Vincenzo Spadafora, Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport - Il Ministro dell Sport italiano, Vincenzo Spadafora, ha sempre preso le distanze da qualsiasi decisione affrettata di riprendere gli allenamenti. Durante l’audizione in Senato il 13 maggio, il Ministro Vincenzo Spadafora annuncerà l’arresto di false speranze causata dalla denominazione della «Fase 2», in cui il popolo italiano si appresta alla convivenza con il virus killer degli ultimi mesi, il Coronavirus, e non c’è alcuna fretta per ricominciare il campionato in Italia: «resterà da definire la riapertura del campionato. Se riprenderà, ci saranno una serie di attività e di protocolli che consentiranno di riprendere il campionato in sicurezza per tutto e per tutti coloro che sono coinvolti in questo mondo. Non era possibile decidere, in nessun modo, per una fretta irresponsabile o per le spinte strumentali di chicchesia».
Il Ministro Giuseppe Conte inviterà tutte le categorie sociali alla responsabilità di ognuno nella «Fase 2», soprattutto dopo la consapevolezza della contagiosità e del pericolo incorso, specialmente dopo queste numerose vittime innocenti, durante questa pandemia.
Il Ministro ha sempre valutato più volte le considerazioni del Cts rapportandole al protocollo della Figc. Gli allenamenti non sono stati ripresi il 18 maggio per la serie B, C e D perché non ci sono i presupposti per rispettare, seppur con i dispostivi di protezione (Dpi), i protocolli di sicurezza imposti dell’emergenza del Coronavirus. Gli allenamenti individuali sono stati ripresi per tutti dal 4 maggio. Controversa è stata l’apertura di palestre e piscine sia per gli sport amatoriali che per i professionisti. Dal 25 maggio riaprono palestre, piscine e centri sportivi, pubblici e privati, «ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico». Inoltre, «Sono consentite» l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso i suddetti luoghi «nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento». Per il comportamento corretto per combattere la diffusione del Coronavirus e, non danneggiare se stessi e la collettività, sono state emanate linee guida a cura dell’Ufficio per lo Sport:
http://www.sport.governo.it/it/notizie/linee-guida-per-gli-allenamenti-degli-sport-di-squadra-e-lo-sport-di-base/
Link che ci hanno fornito i siti istituzionali per il diritto alla Salute Pubblica individuale e collettiva (tale informativa viene annunciata anche dal canale Telegram del «Ministero della Salute»):
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4788
Tali disposizioni che regolano il mondo dello sport amatoriale e quello dei professionisti sono contenute nel dpcm 17 maggio 2020 (GU Serie Generale n.126 del 17-05-2020).
Per ciò che riguarda soprattutto la serie A del campionato e per i calciatori professionisti, la Figc sta riadattando il protocollo di sicurezza perché ci sia la possibilità che il campionato riprenda. Per contro, il campionato di serie D per la stagione 2019/2020 non avrà più luogo.
Alcune indiscrezioni da testate nazionali di sport e programmi televisivi nazionali hanno propinato per il 13 giugno la ripresa dei campionati di serie A. Il 28 giugno dovrebbe ricominciare la Liga; mentre la Ligue 1 è stata chiusa il 30 aprile 2020 dal presidente di Lega medesimo Nathalie Boy de la Tour, causa emergenza covid-19. Così è stato deciso a tavolino lo scudetto a favore del Paris Saint - Germain Football Club (Psg). Quest’ultima squadra era prima con 12 punti rispetto al Marsiglia, una (1) partita in meno dopo 28 giornate.
Katiuscia Lalla