Il Lipsia non si ferma più. Nella 13.a giornata di Bundesliga, la capolista batte 2-1 lo Schalke e conquista l'ottava vittoria consecutiva, tornando a +3 sul Bayern Monaco che per una notte l'aveva acciuffato in vetta: alla Red Bull Arena si ferma la striscia positiva del club di Gelsenkirchen che non perdeva da oltre due mesi. Esulta anche il Borussia Dortmund, che batte 4-1 il Moenchengladbach e balza al quinto posto. Volano Hertha e Hoffenheim.
Alla Red Bull Arena non ce n'è per nessuno: neppure per lo Schalke, che arrivava all'appuntamento dopo un lunghissimo filotto positivo ma dopo appena 2 minuti si è ritrovato sotto. Fahrmann stende in area Werner, che dagli 11 metri non sbaglia. Il Lipsia non si ferma, va subito vicino al raddoppio, ma al 31' gli ospiti trovano il pari al primo guizzo: Gulacsi si supera su Goretzka ma sulla respinta Kolasinac è il più rapido ad insaccare. All'intervallo si va sul pareggio, ma ad inizio ripresa - al minuto 47 - è lo stesso Kolasinac ad andare di nuovo in rete, stavolta nella sua porta: cross di Forsberg e l'esterno di Gelsenkirchen infila alle spalle del proprio portiere. Il risultato non cambia più, seppur il Lipsia continui a macinare gioco e lo Schalke vada vicino al pari con una punizione di Geis parata da Gulacsi: la marcia degli uomini di Hasenhuttl prosegue.
L'Hertha Berlino non si ferma: la squadra di Dardai vince 3-2 a Wolfsburg al termine di una partita rocambolesca e conserva il terzo posto solitario in classifica. Dopo 18 minuti il risultato è già di 2-1 per i padroni di casa: Plattenhardt risponde a Mayoral, poi Seguin firma il nuovo vantaggio biancoverde. Nella ripresa i berlinesi ribaltano la partita: Esswein pareggia i conti al 69', al 91' è Salomon Kalou - su rigore - a segnare il definitivo 3-2. Calano il poker anche Hoffenheim e Borussia Dortmund, ma mentre il successo della squadra di Nagelsmann è piuttosto agevole (4-0 sul Colonia), il 4-1 dei gialloneri sul Moenchengladbach arriva dopo un piccolo brivido iniziale: al 6', infatti, Raffael gela il Westfalenstadion con un rasoterra nell'angolino. Lo spavento scatena il Dortmund che un minuto dopo pareggia con Aubameyang (assist di Reus) e al 15' va sul 2-1 con un colpo di testa di Piszczek, dimenticato in piena area dai difensori avversari. Nella ripresa sale in cattedra Reus che sforna altri due assist, per il 3-1 di Dembele e per il definitivo poker di Aubameyang. Altro flop del Bayer Leverkusen che in casa non va oltre l'1-1 contro il Friburgo: Haberer porta in vantaggio gli ospiti alla mezz'ora, Calhanoglu risponde al 60' e nel finale il Bayer viene tradito dal Chicharito Hernandez che sbaglia il rigore del 2-1 all'88'. Torna al successo il Werder Brema che batte 2-1 l'Ingolstadt e abbandona la zona retrocessione.