Finisce dopo 15 partite di campionato la lunga imbattibilità del Bayern Monaco. La squadra di Guardiola perde 3-1 in casa del Borussia Moenchengladbach e incappa nella prima sconfitta in Bundesliga, rimanendo ferma a 40 punti: decidono le reti di Wendt, Stindl e Johnson, ai bavaresi non basta il gol di Ribery, al rientro dopo nove mesi d'assenza. Il Borussia Dortmund ne approfitta, batte 2-1 il Wolfsburg e sale a - 5 dalla vetta.
Era il 16 maggio 2015: il Bayern già campione da diverse settimane perdeva 2-1 a Friburgo, quarta sconfitta di una Bundesliga dominata e vinta con 10 punti di vantaggio sul Wolfsburg. A 15 gare di distanza la squadra di Guardiola torna a cadere in campionato: è il Borussia Moenchengladbach rigenerato dalla cura Schubert a stendere ancora una volta i bavaresi, che già nella scorsa stagione non erano riusciti né a battere né a segnare contro i rivali odierni (0-0 e 0-2).
Al Borussia-Park le reti arrivano tutte nella ripresa e portano le firme di Wendt, Stindl e Johnson, tutti abili ad approfittare degli svarioni difensivi della coppia centrale Benatia-Boateng. Ribery prova nel finale, all'81', a riportare in scia il Bayern con una strepitosa discesa dalla sinistra conclusa con gol su assist di Vidal, ma è troppo tardi. Il francese, al rientro dopo 269 giorni d'assenza (ultima presenza negli ottavi di Champions contro lo Shakhtar), è l'unica nota lieta per Guardiola.
E in serata arriva anche un'altra mazzata. Il Borussia Dortmund vince infatti 2-1 a Wolfsburg al termine di una partita incredibile e si porta a 35 punti, a 'sole' cinque lunghezze da una squadra che su 14 gare ne aveva vinte 13 e pareggiata una. Il gol di Reus, in contropiede su assist di Mkhitaryan, spiana la strada ai gialloneri, che al 91' si fanno riprendere dal rigore di Ricardo Rodriguez. Gara finita? Tutt'altro: azione sontuosa, ancora Mkhitaryan al volo serve Kagawa che al 93' regala la vittoria a Tuchel e riapre la Bundesliga.